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TEORIA DELL'APPRENDIMENTO MOT. E DID. IN ETA' EVOLUTIVA

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TEORIA DELL'APPRENDIMENTO MOT. E DID. IN ETA' EVOLUTIVA

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UNIVERSITA' ECAMPUS

Creation Date: 2025/02/13

Category: Others

Number of questions: 186

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01. Per il futuro educatore del movimento è invitabile possedere: C) Capacità dimostrative per utilizzare al meglio l’insegnamento per imitazione. A) diffusa conoscenza scientifica e culturale delle scienze motorie e sportive. B) Un criterio didattico personale aperto ai risultati della ricerca scientifica e arricchito da una coscienza critica delle esperienze personali di insegnamento che lo porti a saper programmare gli obiettivi educativi a breve, medio e lungo termine;. Sia A che B sono giuste.

02. L'educazione globale e la formazione della personalità avviene grazie al movimento e porta ad: una crescita intellettiva, motoria, sociale e affettivo morale. una crescita ossea, muscolare e tissutale. Una crescita della memoria lunga e breve. tutte e 3 sono corrette.

03. Gli assi corporei di riferimento sono: longitudinale, trasversale e sagittale. nessuna delle 3 è corretta. trasverso, parallelo e incrociato. inclinato e verticale.

04. L'asse corporeo è una linea immaginaria che attraversa il corpo. nelle tre dimensioni spaziali di lunghezza larghezza e profondità. nessuna delle 3 è corretta. dalla testa ai piedi. a croce dalla testa ai piedi e da un braccio all'altro.

05. Tra i movimenti possibili la gamba può compiere una: rotazione. nessuna delle 3 è corretta. eversione/inversione. flessione/estensione.

06. I recettori della sensibilità cinestetica si possono dividere in 4 tipologie: gli organi del golgi, il sacculo, utricculo, e il bulbo oculare. TR- TT- TP- ADP. fusi neuromuscolari, organi tendinei del Golgi, propriocettori vestibolari e articolari. in realtà sono solo 3.

07. Allo spazio come mondo esterno si accede attraverso due mezzi: tutti e 3 sono corrette. solo la locomozione. la prensione e la locomozione. solo la prensione.

09. I piani di orientamento del corpo sono: tutte le risposte sono valide. longitudinale e trasverso. sagittale, frontale, orizzontale e inclinato. solo verticale e orizzontale.

11. Molto importante è ricreare per chi apprende: B) Una situazione di accettabilità sociale, un ambiente dotato di un'attrezzatura idonea. Sia A che B sono giuste. A) Una progettualità di intervento educativo progressiva nelle difficoltà da superare e il più possibile individualizzata, una adeguata motivazione all'apprendimento. C) Un ambiente più vicino a quello fetale specie in età prescolare.

12. Effetti positivi dell'attività sportiva sull'apparato muscolare sono: mantenimento del tono muscolare, ipertrofia funzionale e incremento di forza e potenza, maggiore capillarizzazione muscolare, miglioramento morfologia del corpo,. nessuna delle 3 è corretta. comparsa tardiva delle rughe sulla pelle. ipetrofia plastica e iperplasia.

13. Chi sostiene la teoria del movimento razionale e costruito?. Le Bouch. Demeny. tutte e 3. Ling.

14. Tra le abilità distinguiamo: Solo motorie. le fasi di un età di un bambino dove poter intervenire per allenrare determinate capacità condizionali. Motorie e intellettive. solo intellettive.

15. Il gesto motorio è il risultato di un equilibrato rapporto tra: muscoli, ossa e posizione del corpo nello spazio. spazio, durata ed energia muscolare. tutte e 3 sono corrette. movimento, mantenimento si una postura.

16. L'attività fisica porta un: aumento della tonicità muscolare. aumento della pressione arteriosa. miglioramento delle sole abilità motorie a svantaggio delle capacità motorie. tutte e 3 sono corrette.

17. Lo spazio è quella parte del mondo esterno a cui si accede: tutte e 3 sono corrette. attraverso la prensione e la locomozione. mediante l'allenamento dei recettori muscolari in seguito ad un aumento di stimoli esterni. grazie alla capacità di direzionarci nel modo corretto verso un obiettivo.

18. Con l'attività motoria si hanno anche i seguenti benefici cardiovascolari: un maggior scorrimento del sangue all'interno delle arterie. migliore e più rapido recupero dopo lo sforzo e riduzione pressione arteriosa. ipertrofia miocardica. solo 2 sono corrette.

19. L'apparato articolare trae dall'esercizio fisico una serie di benefici così riassumibili. mantenimento del tono posturale, ipertrofia muscolare, maggior resistenza localizzata allo sforzo. inspessimento della struttura ossea, maggiore funzionalità tra muscoli e ossa. irrobustimento articolare e maggiore stabilità dell'articolazione, aumento recupero della mobilità articolare, prevenzione dei processi degenerativi a carico delle articolazioni. tutte e 3 sono corrette.

20. studi sull'evoluzione del bambino, dimostrano in modo inconfutabile che nell'età dello sviluppo le attività di movimento producono effetti positivi su: sull'apparato scheletrico. sull'intelligenza, sull'interazione sociale, sullo sviluppo del carattere e dell'affettività. tutte e 3 sono corrette. sull'apparato genitale.

21. movimento umano è composto dalle seguenti unità fondamentali. nessuna delle 3 è corretta. schemi motori di base e abilità di base. capacità condizionali e coordinative. posture del corpo, atti motori segmentari e globali.

22. lo psicologo americano A. Gesell ha dimostrato come lo sviluppo motorio abbia una ruolo fondamentale nella formazione della: tutte e 3 sono corrette. personalità. intelligenza. sia l'intelligenza che la personalità.

23. il miglioramento dell'apparato muscolare, osseo e articolare grazie al movimento si ha. tutte e 3 sono corrette. solo in età adulta o anziana. solo in età infantile. in entrambe.

24. L'attività fisica porta un: tutte e 3 le risposte sono valide. miglioramento delle sole abilità motorie a svantaggio delle capacità motorie. aumento della tonicità muscolare. aumento della pressione arteriosa.

25. Effetti positivi di un'attività motoria continuativa sull'apparato muscolare. ipertrofia plastica, allungamento fisiologico del muscolo. mantenimento del tono posturale, Ipertrofia funzionale ed incremento di forza, lavoro e potenza, mantenimento della lunghezza fisiologica del muscolo, Aumento della funzionalità muscolare. tutte e 3 sono corrette. diminuzione del tono muscolare, del tono posturale e aumento del volume prostatico.

02. G. Hebert: fu il fondatore della ginnastica svedese. sostenne il perfezionamento fisico dell'uomo solo mediante un avvicinamento alla natura. nessuna delle 3 è corretta. fu il fondatore della ginnastica femminile.

03. I criteri di classificazione del movimento conosciuti sono: motoria e biomeccanica. fisica, anatomica e psciologica. neuro fisiologica, biomeccanica, chinesiologica, motoria. nessuna delle 3 è corretta.

05. L'attività fisica porta un: miglioramento delle sole abilità motorie a svantaggio delle capacità motorie. aumento della pressione arteriosa. aumento della tonicità muscolare. tutti e 3.

06. La successione è: il susseguirsi di azioni che si distinguono per il variare di una delle componenti del movimento. la sequenza temporale di più movimenti motori. nessuna delle 3 è corretta. l'alternare in sequenza diversi gesti sportivi.

07. Le abilità motorie sono: Nessuna delle due risposte precedenti è valida. Tutti gli schemi motori di base e posturali. Tutti gli schemi motori di base che costituiscono gesti globali tipici della specie umana e rapportati con l'ambiente e con gli altri. tutte e 3 le risposte sono valide.

09. Il sistema isocinetico: nessuna delle 3 è corretta. È un metodo di allenamento della forza resistente. Viene utilizzato in ambito rieducativo e riabilitativo. Viene utilizzato in ambito dell'allenamento prestativo.

10. Oggi il controllo del movimento avviene grazie: ad un sistema integrato dai due sistemi precedenti. grazie a tutti i sistemi citati. Ad un sistema a circuito chiuso. Ad un sistema a circuito aperto.

11. Il gesto motorio è il risultato di un equilibrato rapporto tra: muscoli, ossa e posizione del corpo nello spazio. movimento, mantenimento si una postura. nessuna delle 3 e valida. spazio, durata ed energia muscolare.

12. Tra i movimenti possibili il capo può compiere una: pronazione. abduzione/adduzione. flesso/estensione. tutte le risposte sono valide.

14. Il sistema laterale del tronco encefalico controlla prevalentemente. i muscoli distali degli arti. tutte e 3 sono corrette. i muscoli posturali. i muscoli laterali del tronco.

15. La motricità riflessa o automatica si distingue in: motricità primitiva. motricità primitiva e riflessa. nessuna delle 3 è corretta. motricità riflessa.

16. I più importanti riflessi da stiramento degli arti superiori sono: rotuleo e achilleo. nessuna delle 3 è corretta. di babinski. bicipitale e tricipitale.

17. I più importanti riflessi da stiramento degli arti inferiori sono: di suzione e deglutizione. nessuna delle 3 è corretta. rotuleo e achilleo. bicipitale.

18. Quali sono le principali categorie di movimento, rappresentate dalle attività motorie?. involontarie e casuali. automatiche, ritmiche e involontarie. riflesse, ritmiche e volontarie. tutte e 3 sono corrette.

19. Il sistema mediale del tronco encefalico è fondamentale per: tutte e 3 sono corrette. il controllo della postura. il controllo dei movimenti. per il controllo dei muscoli distali degli arti.

21. L'elaborazione automatizzata è il meccanismo di controllo che sta alla base di un movimento: nessuna delle 3 è corretta. di maestria. grezzo. base.

22. Per adattabilità si intende: nessuna delle 3. la capacità di sopravvivere più a lungo rispetto agli altri. la capacità di adattare le proprie risposte psichiche e fisiche ai diversi stimoli provenienti dall'ambiente. adattarsi a qualunque stimolo si riceva dall'ambiente.

23. Per garantire l'evoluzione dell'uomo, il mantenimento del benessere psico-fisico e la prevenzione dell'invecchiamento sarà necessario adottare un approccio. un approccio educativo disciplinare. una approccio pluridisciplinare. tutte e 3 sono corrette. un approccio di tipo medico.

24. Ogni movimento è determinato da muscoli ad azione opposta. attivo e passivo. agonista e antagonista. nessuna delle 3 è corretta. protagonista e antagonista.

25. L'attività riflessa può essere indotta da diversi stimoli sensoriali, quali?: propriocettivi, esterocettivi, telecettivi, eneterocettivi, nocicettivi. nessuna delle 3 è corretta. propriocettivi, esterocettivi. propriocettivi, esterocettivi e telecettivi.

01. Tra i movimenti possibili il bacino può compiere una: nessuna delle 3 è corretta. pronazione/supinazione. abduzione/adduzione. antiversione/retroversione.

02. Un attività multilaterale consiste. nessuna delle 3 è corretta. Nello sviluppo delle capacità utili per gli sport individuali. Nello sviluppo di tutte e di ciascuna capacità motoria nello specifico. Nello sviluppo delle capacità necessarie per gli sport a closed skill.

03. Tra i movimenti possibili la gamba può compiere una: eversione/inversione. flessione/estensione. nessuna delle 3 è corretta. rotazione.

04. Nei sistemi percettivi uno tra tutti è il più utile: tattili. cinestetici. visivi. stimoli acustici e tattili.

05. La distanza tra due prese si definisce normale quando: quando non coincide con la larghezza delle spalle. quando coincide con la larghezza delle spalle. quando sono molto distanti tra loro. entrambe le mani sono unite.

06. Tra i movimenti possibili il braccio può compiere una: retropulsione. nessuna delle 3 è corretta. abduzione/adduzione. pronazione/supinazione.

07. La distanza tra due prese è chiamata: presa intermedia. passo. intervallo di presa o passo. intervallo di presa.

08. Il decubito potrà essere: orizzontale, verticale e inclinato. supino e laterale. supino, prono e laterale. tutte le risposte sono valide.

09. il movimento umano è composto da alcune unità fondamentali: le posture, gli atti motori segmentari e gli atti motori globali. la comunicazione verbale e non verbale. flessibilità e forza. tutte e 3 sono corrette.

10. Le stazioni definiscono i rapporti del corpo con il suolo a carico: degli arti e del busto. nessuna delle 3 è corretta. solo degli arti. solo del busto.

11. Tra le attitudini complesse non abbiamo: l'attitudine neutra e di volo. quella di appoggio. quella di appoggio e di sospensione. nessuna delle 3 è corretta.

12. Le attitudine: sono le capacità intellettuali e motorie che possiede un soggetto. tutte le risposte sono valide. sono i rapporti del baricentro del corpo con i mezzi di sostengo e con il suolo. sono le capacità di adattamento di un soggetto.

13. Nella classificazione biomeccanica, la classificazione ed oggettivazione dei movimenti prevede: sia A che B sono risposte valide. B) movimenti angolari e rototraslatori. A) movimenti traslatori. C) Solo ed esclusivamente movimenti rotatori.

14. Con le posizioni si connotano i rapporti delle parti del corpo in toto con ilo mondo esterno e si possono evidenziare attraverso: le prese, le attitudini e le stazioni. la squadra e la massima raccolta. nessuna delle 3 è corretta. con le attitudini.

15. Tra gli atteggiamenti totali rientra come figura: la squadra e la massima squadra, l'arco. atteggiamento obliquo. atteggiamento lungo degli arti. atteggiamenti brevi del busto.

16. Tra quanto elencato sotto quale non è una presa?. dorsale, nasale. brachiale, palmare, poplitea. nessuna delle 3 è corretta. plantare, addominale, ascellare.

17. Gli atteggiamenti parziali sono: nessuna delle 3 è corretta. figure assunte dal busto. figure statiche assunte dalle parti del corpo. figure statiche assunte dal corpo in toto.

18. il movimento umano è composto da alcune unità fondamentali: tutte le risposte sono valide. le posture, gli atti motori segmentari e gli atti motori globali. flessibilità e forza. la comunicazione verbale e non verbale.

19. la teoria del movimento armonico e continuo sostiene: l'importanza dell'utilizzo di piccoli attrezzi. l'economicità del movimento. l'avvicinamento alla natura. nessuna delle 3 è corretta.

20. Nella stazione di decubito: tutte le risposte sono valide. il corpo è in appoggio al suolo con tutta la sua parte anteriore e/o posteriore. il corpo è in appoggio al suolo con entrambe le mani ed i piedi. il corpo è in appoggio con i glutei e con la parte posteriore degli arti inferiori ed il busto è eretto.

21. Tra i movimenti possibili il tronco può compiere una: tutti i movimenti. abduzione. rotazione. pronazione.

22. Definiscono i rapporti di contatto delle parti del corpo con gli attrezzi: le prese. le attitudini. le flessioni. le stazioni.

23. Il cuore del sistema nervoso centrale è formato da: nessuna delle 3 è corretta. l'apparato vestibolare e midollo spinale. cervelletto e midollo spinale. encefalo e midollo spinale.

24. La correzione degli errori di movimento avvengono attraverso quali meccanismi di controllo?. feed-back e feed-forward. in maniera automatica. solo feed-back. sia automatica che non.

25. Gli analizzatori sensoriali sono: propriocettivo, esterocettivo e nocicettivo. visivo, uditivo, tattile, propriocettivo, vestibolare e i propriocettori articolari. visivo, uditivo e tattile. nessuna delle 3 è corretta.

01. Lo schema motorio di base, traslocare in quadrupedia: consente di procedere nello spazio utilizzando quattro appoggi del corpo. tutte le risposte sono valide. consente di spostarsi nello spazio in appoggio sui soli arti superiori. consente di procedere nello spazio utilizzando quattro appoggi del corpo in maniera alternata.

02. Lo schema motorio di base, arrampicare: consente di salire sul lato più ripido di una montagna solo con gli arti superiori. consente di staccare il corpo da terra attraverso una spinta operata dagli arti inferiori per raggiungere un diverso piano di appoggio. nessuna delle 3 è corretta. consente di procedere in altezza utilizzando prese e trazioni del corpo con gli attrezzi superiori, appoggi e spinte con gli arti inferiori.

03. Lo schema motorio di base, scavalcare-superare: nessuna delle 3 è corretta. consente di staccare il corpo da terra attraverso una spinta operata dagli arti inferiori. superare un ostacolo senza effettuare tempo di volo e con possibilità di controllo con esso. consente di procedere velocemente nello spazio attraverso una successione di appoggi degli arti inferiori con un tempo di volo tra l'uno ed il successivo.

04. quali sono le conseguenze dovute ad una mancanza di movimento?. aumento della funzionalità cardio-respiaratoria. motricità generale ridotta ed impedita. diminuzione di peso. tutti e 3 sono corrette.

05. Lo schema motorio di base, atterrare: consente di staccare il corpo da terra attraverso una spinta operata dagli arti inferiori. nessuna delle 3 è corretta. consente di procedere velocemente nello spazio attraverso una successione di appoggi degli arti inferiori con un tempo di volo tra l'uno ed il successivo. Prendere contatto con il suolo, senza perdere l'equilibrio ed il controllo del proprio corpo, successivamente ad una situazione di volo.

06. Lo schema motorio di base, lanciare: nessuna delle 3 è corretta. consente di staccare il corpo da terra attraverso una spinta operata dagli arti inferiori. consente di sfruttare la capacità prensile delle mani o altre parti del corpo per bloccare un attrezzo. consente di allontanare da sé un oggetto con un gesto di uno o di entrambi gli arti.

07. Lo schema motorio di base, colpire-battere-calciare: consente di allontanare da sé un oggetto con un gesto di uno o di entrambi gli arti. nessuna delle 3 è corretta. consente di procedere velocemente nello spazio attraverso una successione di appoggi degli arti inferiori con un tempo di volo tra l'uno ed il successivo per colpire un oggetto. consente di produrre un impatto brevissimo con uno dei due arti superiori o inferiori per allontanare da se un attrezzo.

09. Lo schema motorio di base, rotolare: tutte le risposte sono valide. consente di effettuare una rotazione di 360° attorno al proprio asse antero-posteriore. consente di effettuare una rotazione solamente di 180° attorno al proprio asse longitudinale o trasversale. consente di effettuare una rotazione di 360° attorno al proprio asse longitudinale o trasversale.

10. Lo schema motorio di base, scavalcare-superare: consente di staccare il corpo da terra attraverso una spinta operata dagli arti inferiori. superare un ostacolo senza effettuare tempo di volo e con possibilità di controllo con esso. nessuna delle 3 è corretta. consente di procedere velocemente nello spazio attraverso una successione di appoggi degli arti inferiori con un tempo di volo tra l'uno ed il successivo.

11. Lo schema motorio di base, camminare: consente di superare un ostacolo senza effettuare tempo di volo e con possibilità di controllo con esso. consente di procedere nello spazio attraverso una successione di appoggi degli arti inferiori senza tempo di volo. nessuna delle 3 è corretta. consente di procedere velocemente nello spazio attraverso una successione di appoggi degli arti inferiori con un tempo di volo tra l'uno ed il successivo.

12. Lo schema motorio di base, correre: consente di procedere velocemente nello spazio attraverso una successione di appoggi degli arti inferiori con un tempo di volo tra l'uno ed il successivo. consente di procedere nello spazio attraverso una successione di appoggi degli arti inferiori senza tempo di volo. tutte e 3 le risposte sono valide. consente di staccare il corpo da terra attraverso una spinta operata dagli arti inferiori.

13. La mobilità articolare o flessibilità: È la capacità delle articolazioni di consentire l'esecuzione disinvolta dei movimenti alla loro massima ampiezza. È la capacità del muscolo scheletrico di lasciarsi stirare e di recuperare la lunghezza fisiologica senza subire traumi. è giusto allenarla solo in età evolutiva. È la capacità delle articolazioni di muoversi senza mai stancarsi.

15. Il primo schema motorio che compare nel bambino è: La camminata carponi. La traslocazione in avanti strisciando. l'arrampicata. La traslocazione quadrupedica.

17. La combinazione motoria si allena con: Movimenti irregolari nell'ampiezza ma regolari nel ritmo. Situazioni imitative che richiedono la combinazione di più schemi motori e posturali in successione incrociata. nessuna delle 3 è corretta. Senza alcun tipo di disturbo esterno.

18. Bendare un allievo facendolo camminare su una corda stesa a terra allena: La coordinazione oculo-manuale. L'equilibrio. la coordinazione spaziale. La forza.

23. L'assunzione ed il mantenimento di determinate posture dipende: da fattori neuromuscolari, psicoemotivi e sociali. nessuna delle 3 è corretta. da ben consolidati schemi posturali. dal tono posturale.

24. possiamo parlare di coordinazione o combinazione: mentale e psicologica. tutte le risposte sono valide. dei movimenti grezzi e fini. oculo-manuale e oculo-podale.

25. Lo schema motorio di base, rotolare: consente di effettuare una rotazione solamente di 180° attorno al proprio asse longitudinale o trasversale. tutte le risposte sono valide. consente di effettuare una rotazione di 360° attorno al proprio asse longitudinale o trasversale. consente di effettuare una rotazione di 360° attorno al proprio asse antero-posteriore.

01. La musica favorisce: Lo svolgimento di esercizi alla massima intensità. Lo sviluppo della capacità di ritmizzazione. Lo sviluppo della capacità di reazione. tutte e 3 le risposte sono valide.

02. Dalla massima raccolta un allievo che ricevendo uno stimolo tattile effettua un movimento predeterminato allena la: Capacità di resistenza alla fatica. Nulla. Capacità di reazione. nessuna delle 3 è corretta.

03. Nella classificazione motoria quali sono le componenti parziali del movimento prese in esame: tutte le risposte sono valide. flessione, estensione e rotazione. forza, rapidità, resistenza e mobilità articolare, orientamento spaziale e temporale, ritmizzazione e grado di partecipazione del soggetto. forza, rapidità e resistenza.

04. Per allenare l'equilibrio lavoriamo su alcuni punti fondamentali: Innalzamento del baricentro. Riduzione della superficie di appoggio e di sostegno. Esercizi di massima stabilità delle superfici di appoggio. nessuna delle 3 è corretta.

05. La capacità di ritmizzazione si allena: nessuna delle 3 è corretta. Adeguamento del ritmo a riferimenti spaziali precisi (ostacoli, segnali al suolo);. Mediante movimenti ciclici e aciclici. Non seguendo una battuta ritmica proposta con intervalli variati.

06. Una serie di ostacoli da valicare con riferimenti precisi sulla strutturazione della cadenza dei passi di corsa tra gli ostacoli favorisce lo sviluppo: Forza, lavoro e potenza. Resistenza e mobilità articolare. tutte e 3 le risposte sono valide. Capacità di ritmizzazione.

07. La capacità di anticipazione può essere: Spaziale. nessuna delle 3 è corretta. Temporale. Spaziale e temporale.

08. Le capacità motorie si dividono in: condizionali e coordinative. propriocettive, esterocettive e telecettive. base e specifiche. nessuna delle 3 è corretta.

09. La capacità di anticipazione si allena con: B) Previsione dell'esito di intere azioni di gioco, con partecipazione diretta nella evoluzione successiva. C) Aiuti sonori di richiamo alla capacità di reazione ad uno stimolo visivo. A) Intuizione di traiettorie e conseguente azione di risposta (parare, murare, respingere, stoppare). Sia A che B sono giuste.

10. Nella capacità di reazione il tempo totale di risposta ad uno stimolo è composta da: il tempo di reazione e il tempo di movimento. tutte le risposte sono valide. il tempo di presa, trazione e spinta. il tempo parziale e il tempo di risposta.

11. Tra le componenti neurofisiologiche della capacità di equilibrio rientrano: sia la a che la b sono corrette. B) l'analizzatore tattile e cinestetico. A) l'analizzatore vestibolare e visivo. C) l'analizzatore ottico focale.

12. La capacità di orientamento spazio-temporale: è la capacità di orientarsi nel tempo con gli oggetti. tutte e 3 le risposte sono valide. è non perdersi il filo del discorso. è la capacità che ci permette di organizzare i movimenti nella dimensione spazio-temporale.

13. Nella classificazione dei tempi di reazione troviamo: tempo di reazione sia semplice che complesso. tempo di reazione complesso. entrambe le risposte precedenti sono valide. tempo di reazione semplice.

14. Il TR semplice è: nessuna delle risposte precedenti è valida. quando ad uno stimolo sensoriale viene associata un'unica risposta. il tempo di reazione a più di 10000 stimoli. quando le alternative stimolo risposta sono più di una.

15. La capacità di equilibrio: ci permette attraverso stimoli esterni di colpire oggetti in posizione statica. ci permette di eseguire dei movimenti cadendo e/o perdendo la posizione di partenza. ci permette, attraverso aggiustamenti riflessi, automatizzati o volontari di mantenere una posizione statica. nessuna delle 3 è corretta.

16. Distinguiamo 3 tipi di equilibrio: sono solo 2 dinamico e statico. tutte le risposte sono valide. emotivo, psicologico e affettivo. statico, dinamico in volo.

17. Lo schema motorio di base, arrampicare: consente di procedere in altezza utilizzando prese e trazioni del corpo con gli attrezzi superiori, appoggi e spinte con gli arti inferiori. consente di salire sul lato più ripido di una montagna solo con gli arti superiori. consente di staccare il corpo da terra attraverso una spinta operata dagli arti inferiori per raggiungere un diverso piano di appoggio. nessuna delle 3 è corretta.

18. Oltre alle capacità motorie conosciamo anche: capacità intellettive. capacità senso-percettive. sia senso-percettive che intellettive. nessuna delle 3 è corretta.

19. Un salto in lungo dopo una rincorsa: È un esercizio che sviluppa la forza. Aiuta a migliorare la socializzazione con gli altri. tutte e 3 le risposte sono valide. È un esempio motoriamente significativo di combinazione tra più schemi motori capacità di combinazione.

20. La capacità di reazione di allena ad esempio: A) Mediante uno stimolo (acustico, o visivo, o tattile) semplice e conosciuto segue una predeterminata risposta. C) non è per nulla allenabile. Sia A che B sono giuste. B) Mediante due o più stimoli diversi (su un unico o su più canali sensoriali), seguono corrispondenti e predeterminate risposte);.

21. La capacità di differenziazione si allena: A) Con ripetizione di azioni singole, come spostamenti e lanci di attrezzi di peso diverso, di consistenza diversa, superfici di vario tipo: elastiche, morbide, dure ecc.. B) esecuzione di azioni cicliche con cambio continuo della superficie di appoggio elastica, morbida, dura, ecc.. C) non è per nulla allenabile. Sia A che B sono giuste.

22. La deambulazione su una panca o una trave aiuta ad allenare: Il ritmo. Differenziazione cinestetica. L'equilibrio. sia l'equilibrio che il ritmo.

23. Spostare oggetti di peso e dimensioni differenti rapidamente nell'ambito di una situazione di gioco allena la: tutte e 3 le risposte sono valide. Equilibrio e orientamento. Resistenza, combinazione e trasformazione. Capacità di differenziazione.

24. Murare a rete intuendo le mosse dell'avversario prima di poter agire: nessuna delle 3 è corretta. a capacità di reazione. Allena la capacità di anticipazione. La capacità di forza esplosiva.

25. Per aumentare l'equilibrio: Aumentiamo la base di appoggio e abbassiamo il baricentro. Effettuiamo movimenti eliminando tutti gli analizzatori sensoriali. tutte e 3 le risposte sono valide. Inseriamo numerosi movimenti diverse parti del corpo.

26. La combinazione motoria si allena con: nessuna delle 3 è corretta. Senza alcun tipo di disturbo esterno. Situazioni imitative che richiedono la combinazione di più schemi motori e posturali in successione incrociata. Movimenti irregolari nell'ampiezza ma regolari nel ritmo.

28. La capacità di orientamento si allena: In situazioni di un disturbo vestibolare causato da una o più rotazioni sullo stesso o su più assi corporei e successiva risoluzione di compiti complessi. Situazioni senza un disturbo vestibolare causato da una rotazioni sullo stesso o su più assi corporei e successiva risoluzione di un compito semplice. Partecipando a gare di nuoto subacqueo. tutte e 3 le risposte sono valide.

29. Nel gioco della pallamano con le porte costituite da una bacchetta tenuta da due allievi che si spostano lungo il lato corto si allena. La capacità di direzione. La capacità di mira. tutte e 3 le risposte sono valide. La capacità di orientamento.

30. Il corpo sarà più stabile quanto più il baricentro sarà: alto. a media altezza. nella norma. basso.

01. Gli sport ad abilità aperte (open skill) sono: Sport di squadra ed individuali. nessuna delle 3 è corretta. Sport individuali. Sport di situazione.

02. Fattori che influenzano la capacità di forza sono: nessuna delle 3 è corretta. La quantità e la tipologia delle fibre muscolari, la sezione trasversale del muscolo, il ROM. Le capacità condizionali e coordinative. L'altezza e il peso di ognuno di noi.

03. Il ritmo corrisponde in campo motorio all'organizzazione del movimento nel tempo determinandone: Periodicità, intensità, velocità, pause e durata. la durata dell'esercizio nel tempo. Forza, velocità, atleticità e mobilità articolare. nessuna delle 3 è corretta.

04. La capacità di ritmizzazione ci consente di: Compiere esercizi senza tener conto della musica ma solo di un ritmo personalizzato. tutte e 3 le risposte sono valide. Effettuare movimenti senza collaborazione e sincronizzazione. Organizzare le sequenze e le successioni di un determinato movimento.

05. L'allievo deve essere in grado di trovare e riconoscere il ritmo: Musicale. Soggettivo e oggettivo. sia musicale che sportivo. Sportivo.

06. Le capacità coordinative si dividono in: condizionali e speciali. di direzione e controllo del movimento. generali e speciali. tutte le risposte sono valide.

07. La capacità di differenziazione cinestetica: è un gesto motorio differenziato. è la presa di coscienza del tono muscolare e la relativa capacità di dosarlo al fine di coordinare il giusto grado di tensione negli interventi segmentari o parziali. tutte le risposte sono valide. è la capacità di distinguere i diversi colori.

08. Tra le capacità coordinative e nello specifico nelle capacitò di adattamento motorio rientrano: tutte le risposte sono valide. capacità di equilibrio, orientamento, ritmo, reazione, trasformazione. capacità di forza, resistenza e mobilità articolare. capacità di accoppiamento, differenziazione, equilibrio e velocità.

09. Tra le capacità condizionali troviamo: capacità di equilibrio, combinazione, ritmo. combinazione, forza e resistenza. capacità di trasformazione,ritmo e velocità. capacità di resistenza, forza e rapidità.

10. Alcuni esercizi per il ritmo sono: percorsi su cerchi, funicelle e ostacoli disposti al suolo, variazioni di corsa e variazioni su andature preatletiche. mantenimento della postura su superfici instabili in mono e bibodalica, camminata sulla trave. corsa ad ostacoli, corsa sui cento e duecento metri. nessuna delle 3 è corretta.

11. La capacità di resistenza: È la capacità di resistere al dolore nel tempo. È la capacità di protrarre nel tempo un'attività motoria utilizzando prevalentemente fonti energetiche di tipo aerobico. È la capacità di protrarre nel tempo un'attività motoria utilizzando prevalentemente fonti energetiche di tipo anaerobico. non è allenabile in età evolutiva.

12. Per abilità si intende: Saper realizzare un gesto motorio. Possedere il compito da realizzare, saperlo fare e farlo con efficacia. nessuna delle 3 è corretta. Possedere il concetto di compito, di quello che si deve realizzare.

13. L'elasticità muscolare: È la capacità del muscolo scheletrico di lasciarsi stirare e di recuperare la lunghezza fisiologica senza subire traumi. Nessuna delle risposte è valida. non è possibile allenarla in età evolutiva. È la capacità delle articolazioni di consentire l'esecuzione disinvolta dei movimenti alla loro massima ampiezza.

14. La mobilità articolare o flessibilità: È la capacità delle articolazioni di consentire l'esecuzione disinvolta dei movimenti alla loro massima ampiezza. È la capacità del muscolo scheletrico di lasciarsi stirare e di recuperare la lunghezza fisiologica senza subire traumi. è giusto allenarla solo in età evolutiva. È la capacità delle articolazioni di muoversi senza mai stancarsi.

15. Kurt Meinel (1994) individua 3 tappe o fasi che delineano il percorso dell'apprendimento motorio. tutte e 3 le risposte sono valide. Fase della coordinazione grezza, fine e della disponibilità variabile. Fase della coordinazione normale. Fase primaria, secondaria e terziaria.

16. Soprattutto in età evolutiva la forza può essere allenata anche: nessuna delle 3 è corretta. Solo ed esclusivamente con un sovraccarico. Con metodiche che utilizzano i carichi naturali. Mediante carichi medi.

17. La capacità di reazione: é la capacità ”felina“ innata. ci consente, dato uno stimolo, di reagire motoriamente ad esso il più velocemente possibile. ci consente di reagire ad una provocazione o ad un insulto. tutte e 3 le risposte sono valide.

19. Nel sistema Stripping: nessuna delle 3 è corretta. È previsto un alleggerimento dell'abbigliamento durante l'allenamento per evitare un colpo di calore. È prevista una sostanziale riduzione dell'arco di movimento per ogni esercizio. È previsto un alleggerimento del carico dopo l'ultima ripetizione del SET per consentire l'esecuzione di altre ripetizioni.

20. Capacità di accoppiamento e combinazione: nessuna delle 3 è corretta. permette di integrare efficacemente in un'unica struttura motoria i movimenti parziali o segmentari secondo i criteri temporali di successione e/o simultaneità. ci permette, attraverso aggiustamenti riflessi, automatizzati o volontari di mantenere una posizione statica. È la presa di coscienza del tono muscolare e la relativa capacità di dosarlo al fine di coordinare il giusto grado di tensione negli interventi segmentari o parziali.

22. Le capacità coordinative si dividono in: generali e speciali. di direzione e controllo del movimento. tutte le risposte sono valide. condizionali e speciali.

3. chi sosteneva l'esistenza di un controllo motorio a circuito chiuso e aperto?. Demeny. A. Adams. R.A. Schmidt. tutte e 3 sono corrette.

24. quali sono le conseguenze dovute ad una mancanza di movimento?. tutte e 3 sono corrette. motricità generale ridotta ed impedita. diminuzione di peso. aumento della funzionalità cardio-respiaratoria.

25. L'acronimo inglese ISI sta per: intero stimolo intervallato. l'intervallo di tempo tra due stimoli abbastanza ravvicinati. lo stimolo intervallato e intermittente. tutte le risposte sono valide.

01. L'alternanza è: l'alternare due movimenti completamente differenti. tutte e 3 sono corrette. a coincidenza nell'esecuzione di due azioni. un movimento simultaneo che si avvicenda.

02. L'insegnamento a comando. Era il modello di insegnamento utilizzato nel periodo fascista. prevede che è l'allievo a comandare e dirigere la lezione. prevede che vengano fornite in modo esplicito tutte le informazioni utili per affrontare il compito motorio. nessuna delle 3 è corretta.

03. Il tono muscolare si divide in: concentrico ed eccentrico. isometrico, di resistenza e di spinta. nessuna delle 3 è corretta. basale, posturale, funzionale.

04. I limiti della comunicazione verbale sono rappresentati dal fatto che: è asettico, incompleto e poco convincente quando solo verbale. tutte e 3 le risposte sono valide. è un messaggio meno preciso. avviene con il solo utilizzo del diaframma.

05. Lo spazio è quella parte del mondo esterno a cui si accede: mediante l'allenamento dei recettori muscolari in seguito ad un aumento di stimoli esterni. grazie alla capacità di direzionarci nel modo corretto verso un obiettivo. attraverso la prensione e la locomozione. nessuna delle 3.

06. l'informazione visiva, una volta arrivata alla corteccia visiva, segue poi due vie separate: nessuna delle 3 è corretta. esterna e interna. focale e ambientale. periferica e centrale.

07. L'effetto stroop è: un elaborazione automatizzata della risposta. un elaborazione controllata della risposta. risultati sperimentali che dimostrano che l'elaborazione parallela di più stimoli ne aumenta i tempi di elaborazione della risposta. tutte le risposte sono valide.

08. Ad incidere sul miglioramento della reattività sono: lavori sulla corsa in salita e in discesa. allenamenti sulla ripetizione dell'esercizio tali da portare ad un automatizzazione del gesto. Il lavoro ad intervalli. lavoro di forza e balistica su tutti gli arti.

09. La prensione ci permette di: comunicare con il mondo esterno e acquisire nozioni fondamentali di distanza, situazione e orientamento. allargare il campo d'azione dei nostri gesti e delle nostre conoscenze. tutti e 3 sono corrette. raggiungere nuove prospettive spaziali e di orientamento.

10. È possibile comunicare senza parole. solo utilizzando alcune frasi. si. mai. solo in alcuni casi.

11. Per “dialogo tonico” si intende. un dialogo con toni pacati tra madre e il proprio figlio nei primi anni di vita. Il rapporto tra madre e neonato che avviene attraverso contatti, tensioni muscolari ed atteggiamenti. la capacità di comunicazione più o meno veloce tra i muscoli più tonici e il sistema nervoso centrale. nessuna delle 3 è corretta.

13. Caratteristiche dell'intervento didattico devono possedere: Direzione azione e intervento. Attività rispondente ai reali bisogni, attività ludica e partecipata, Obliquità degli impegni richiesti. tutte e 3 le risposte sono valide. Obliquità degli impegni richiesti ossia rispetto e valorizzazione personale.

14. Da un punto di vista educativo e didattico nel bambino tra 3 e 6 anni si utilizzeranno: il rafforzamento della lateralità, il consolidamento di una immagine del corpo orientata nello spazio, la miglior percezione degli elementi temporali e spaziali. gioco libero senza alcuna regola, competizione tra loro. nessuna delle 3 è corretta. i giochi liberi, funzionali e immaginativi, si privilegerà la funzione simbolica e si introdurrà la ricerca del controllo tonico delle posture.

15. Gli effetti funzionali del movimento sulla persona anziana portano: a solio vantaggi intellettivi. tutte e 3 le risposte sono valide. Ad un ritardo dell'invecchiamento osseo e prevenzione dell'osteoporosi, dell'artrosi e al mantenimento dell'escursione articolare. Alla perdita del tono muscolare ma al miglioramento dell'escursione articolare.

16. Tra le metodologie dell'apprendimento motorio troviamo: Per imitazione, tentativi e errori, comprensione del compito. nessuna delle 3 è corretta. creazione e analisi. Per analisi e comprensione del compito motorio.

17. Quanti e quali tipi di memoria abbiamo?. medio, breve e lungo termine. sensoriale ultra-corta, a medio, breve e lungo termine. nessuna delle 3 è corretta. corto e lungo termine.

18. Tra i 5 e i 7 anni è importante che l'educatore motorio: instauri un rapporto di parentela con l’allievo. Esercizi che utilizzano carichi massimali. tutte e 3 le risposte sono valide. esercizi e giochi che facciano conoscere ed entrare in rapporto con i coetanei.

19. Per memoria procedurale o cinestesica si intende: la memoria di fatti ed eventi. nessuna delle 3 è corretta. entrambe le risposte. la memoria di atti motori o gesti sportivi.

20. Per memoria si intende: tutte le risposte sono valide. la ritenzione di informazioni apprese attraverso il sistema sensoriale. il ricordare informazioni di diverso tipo e a distanza di diverso tempo. la facoltà di ognuno di noi di non ricordare nulla di ciò che è accaduto in passato.

21. Il gesto motorio è quindi il risultato di un equilibrato rapporto tra tre parametri. nessuna delle 3 è corretta. lo spazio, la durata e l'energia muscolare. la velocità, la potenza e la durata di esecuzione del movimento. equilibrio e precisione del movimento.

22. Proceritas e Trugor. nessuna delle 3 è corretta. l'immagine motoria. diversi movimenti semplici e articolarli tra loro. il percorso motorio dal più semplice al più complesso.

23. L'esecuzione del movimento, quale che sia il tipo di stimoli che l'ha determinata, presuppone la definizione di quattro tipi di determinanti: situazione iniziale e finale del movimento. nessuna delle 3 è corretta. situazione iniziale, parametri esecutivi e risultanze del movimento ma anche le re afferenze sensoriali risultative. parametri esecutivi, risultanze del movimento, situazione iniziale e intermedia del movimento.

24. studi sull'evoluzione del bambino, dimostrano in modo inconfutabile che nell'età dello sviluppo le attività di movimento producono effetti positivi su: nessuna delle 3 e valida. sull'intelligenza, sull'interazione sociale, sullo sviluppo del carattere e dell'affettività. sull'apparato genitale. sull'apparato scheletrico.

25. La visione focale: Identifica gli oggetti presenti nella zona centrale del nostro campo visivo. tutte e 3 sono corrette. permette una visione periferica del nostro campo visivo. Permette la visione notturna.

01. per uno sviluppo psico-motorio il bambino è consigliabile utilizzare, nell'ordine, giochi come. anelli di gomma, giocattoli da mordere, mattoncini colorati, giochi ad incastro. giochi ad incastro, giocattoli da mordere, mattoncini colorati, anelli di gomma,. giocattoli da mordere, mattoncini colorati, giochi ad incastro, anelli di gomma,. nessuna delle tre risposte è corretta.

03. Il feedback informativo: È un feedback forzato che rivela all'allievo qualcosa di cui non è consapevole. tutte e 3 le risposte sono valide. Esprime un giudizio in merito (positivo o negativo) sul comportamento dell'allievo. Fornisce all'allievo informazioni sul movimento prima e durante il suo svolgimento.

04. L'assegnazione dei compiti: tutte e 3 le risposte sono valide. Consiste nell'assegnazione dei compiti da svolgere a casa. Consiste nel'assegnare solo dei compiti matematici da riportare sul piano motorio. consiste nell'assegnazione all'alunno o a piccoli gruppi di compiti specifici da eseguire in autonomia.

05. La comunicazione non verbale. Trasmette il “che cosa” diciamo. nessuna delle 3 è corretta. Trasmettere il “come” lo diciamo. Consente la verbalizzazione delle esperienze vissute con il corpo e quindi ha funzioni di rinforzo dell'apprendimento.

06. L'insegnamento a comando. prevede che è l'allievo a comandare e dirigere la lezione. Era il modello di insegnamento utilizzato nel periodo fascista. nessuna delle 3 è corretta. prevede che vengano fornite in modo esplicito tutte le informazioni utili per affrontare il compito motorio.

07. Tra gli 11 e i 14 anni l'educatore deve: Favorire tutte le esercitazioni che portino ad un generalizzato potenziamento fisiologico. Sovraccaricare le strutture ossee per favorire la produzione endogena di GH per rinforzarle naturalmente. Prevedere il cambio di sovraccarico negli esercizi. nessuna delle 3 è corretta.

08. le forme fondamentali di apprendimento sono. A) per imitazione, per condizionamento, per prove ed errori, per intuizione, per risoluzione di problemi. C) per creazione e rappresentazione. B) per riflesso, automatiche, per induzione. Ne A ne B ne C sono corrette.

09. un allievo che sperimenta troppo a lungo l'insuccesso: Non mollerà mai fino al raggiungimento del risultato. nessuna delle 3 è corretta. può decidere di desistere per evitare ulteriori esperienze negative o poco piacevoli che rafforzano il senso di incapacità e frustrazione. Sarà felice di cedere l'insuccesso ad altri.

10. Nel corso degli ultimi anni abbiamo assistito ad un processo di integrazione di queste tre filosofie dell'apprendimento (pedagogia della programmazione, strutturalismo cognitivo, pedagogia della persona) chiamate di didattica: Integrata e flessibile. Adattabile al contesto educativo. integrale e rigida. Entrambe le risposte sono valide.

11. Per l'apprendimento di un movimento è importante costruire: l'immagine motoria. il percorso motorio dal più semplice al più complesso. nessuna delle 3 è corretta. diversi movimenti semplici e articolarli tra loro.

12. Nella definizione dei livelli di possesso della competenza troviamo: Il livello massimo ed esagerato. Il livello minimo, intermedio e elevato. Il livello variabile e invariabile. tutte e 3 le risposte sono valide.

13. quale degli apparati, invece, sempre grazie al movimento si sviluppo in età adulta?. tutte e 3 sono corrette. apparato muscolare. apparato digerente. apparato sessuale.

14. Le tipologie di feedback secondo M. Bertollo sono: nessuna delle 3 è corretta. Da 3 a 6. 5. 8.

15. Un attività multilaterale consiste: Nello sviluppo delle capacità necessarie per gli sport a closed skill. Nello sviluppo di tutte e di ciascuna capacità motoria nello specifico. Nello sviluppo delle capacità utili per gli sport individuali. nessuna delle 3 è corretta.

16. La competenza motoria indica la capacità di utilizzare: la componente intellettiva per effettuare un movimento semplice. La distribuzione dei suoni e della loro durata nel tempo. Conoscenze, abilità, capacità personali, sociali e metodologiche. tutte e 3 le risposte sono valide.

17. La comunicazione non verbale. Trasmettere il “come” lo diciamo. Trasmette il “che cosa” diciamo. tutte e 3 le risposte sono valide. Consente la verbalizzazione delle esperienze vissute con il corpo e quindi ha funzioni di rinforzo dell'apprendimento.

18. Per il periodo evolutivo 10-18 anni sono utilizzati diversi test di valutazione: Testo prettamente anaerobici. Test di Conconi, della sedia, squat test. Test di Cooper, Canadian Home, Fitness Test, Test di Margaria, Harward Step Test, Test di Wingate. tutte e 3 le risposte sono valide.

19. La media età adulta a che fascia d’età si riferisce?. 40-50. 50-65. 18-30. nessuna delle 3 e valida.

20. L’adolescenza a che fascia d’età si riferisce?. nessuna delle 3 e valida. 15-19. 13-18. 14-18.

21. La prima età adulta a che fascia d’età si riferisce?. 18-30. 40-50. nessuna delle 3 e valida. 50-65.

22. La pubertà a che fascia d’età si riferisce?. nessuna delle 3 e valida. 15-19. 13-18. 11-14.

23. La seconda fanciullezza a che fascia d’età si riferisce?. 9-12. 8-11. nessuna delle 3 è valida. 6-7.

24. La seconda infanzia a che fascia d’età si riferisce?. 4-6. 6-7. nessuna delle 3 è valida. 3-5.

25. La tarda età adulta a che fascia d’età si riferisce?. nessuna delle 3 è valida. 40-50. 18-30. 50-65.

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