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Title of test:
TEORIA E METODOLOGIA DELL'ALLENAMENTO

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E Campus

Author:
Anna
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Creation Date:
13/03/2023

Category:
Others

Number of questions: 285
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La G.A.S. avviene in quante fasi? 5 fasi 6 fasi 4 fasi 3 fasi.
Cosa si intende per eterocronismo degli adattamenti? E' la manifestazione indifferenziata di ripristino dello stato di normalità dei diversi apparati dell'organismo coinvolti nello sforzo fisico E' il ripristino dello stato di normalità dell'apparato muscolare E' la manifestazione differenziata di ripristino dello stato di normalità dei diversi apparati dell'organismo coinvolti nello sforzo fisico E' la manifestazione differenziata di ripristino dello stato di normalità del sistema nervoso centrale .
La sindrome generale di adattamento è una teoria proposta per la prima volta da: Selye nel 1946 Selye nel 1956 Harre nel 1960 Viru nel 1956.
L'acronimo G.A.S significa: Sindrome generale di accomodamento Stimolo generico di adattabilità Sindrome generale di adattamento Stimolo generale di adattamento.
Secondo Selye l'evoluzione di questa sindrome avviene in 3 fasi: Fase di resistenza, fase di esaurimento Fase di allarme, , fase di esaurimento fase di resistenza Fase di allarme, fase di resistenza, fase di esaurimento Fase di allarme, fase di resistenza, fase di accumulo .
Nelle atlete riscontriamo Un minore tasso di lesioni capsulo-legamentose dell’LCA Un maggiore tasso di lesioni capsulo-legamentose dell’LCA Un maggiore tasso di lesioni capsulo-legamentose della tibio-tarsica Un minore tasso di lesioni capsulo-legamentose della tibio-tarsica.
Tra i test di mobilità abbiamo il test A.K.E.T che: Ha lo scopo di misurare il range di estensione passiva del ginocchio Ha lo scopo di misurare il range di estensione attiva del ginocchio da decubito laterale Ha lo scopo di misurare il range estensione attiva del ginocchio Ha lo scopo di misurare flessione del ginocchio ad anca flessa.
Il consumo massimo d’ossigeno rappresenta la potenza aerobica, ovvero... La quantità massima di energia che si riesce a produrre per via anaerobica dai vari substrati nell’unità di tempo La quantità media di energia che si riesce a produrre per via aerobica dai vari substrati nell’unità di tempo La quantità massima di energia che si riesce a produrre per via aerobica dai vari substrati nell’unità di tempo La quantità massima di energia che di riesce a produrre per via aerobica in un tempo non definito.
Nel test yo-yo recovery sono previste pause di 10” 30” 20” 5”.
Tra i fattori di rischio delle lesioni LCA nelle atlete troviamo: Componenti neromuscolari, anatomiche e ormonali Componenti lagate all’allenamento e alla mancanza di forza Componenti neromuscolari e anatomiche Componenti anatomiche e ormonali.
La percezione è Il processo con cui il cervello interpreta le informazioni che sono state registrate dal sistema sensoriale un processo collettivo un processo individuale nessuna delle precedenti.
Nell’allenamento del core dobbiamo considerare queste variabili Piani di movimento, ampiezza, carico, velocità di esecuzione Piani di movimento, ampiezza, carico, carico ampiezza.
Il Bunkie test prevede 5 esercizi in modalità isometrica per la durata di 40'' 4 esercizi in modalità isometrica per la durata di 40'' 3 esercizi in modalità isometrica per la durata di 40'' 2 esercizi in modalità isometrica per la durata di 40''.
Tra gli obiettivi di un recupero ottimale troviamo . Riportare la temperatura a livelli normali, riparare e prevenire i danni muscolari indotti dalle azioni muscolari, reintegrare e bilanciare gli elettroliti (sodio, potassio, acqua, ecc..) reintegrare bilanciare nessuna delle precedenti.
La prevenzione agli infortuni secondo molte ricerche deve agire su alcuni fattori tra cui: Sviluppo della forza analitica Perfezionare il controllo neuromuscolare e migliorare la tecnica Sviluppo della flessibilità distrettuale Migliorare le strutture.
La Fase di esaurimento Si verifica se gli stressor continuano ad agire nonostante l'organismo sia entrato in una fase di esaurimento; è la prima fase della G.A.S. L'ultima fase, potenzialmente la più dannosa, si verifica se gli stressor continuano ad agire nonostante l'organismo sia entrato in una fase di esaurimento. L'ultima fase, nonostante gli stressor continuino ad agire non è la più dannosa per l'organismo. La penultima fase, potenzialmente la più dannosa, si verifica se gli stressor continuano ad agire nonostante l'organismo sia entrato in una fase di esaurimento.
. Fase di allarme, fase di resistenza, fase di esaurimento sono: Stimolo generico di adattabilità Sindrome generale di accomodamento Sindrome generale di adattamento Stimolo generale di adattabilità.
le capacità condizionali sono classificate in resistenza-velocità-mobilità forza-resistenza-velocità e rapidità forza-resistenza e articolarità forza-resistenza-velocità-mobilità.
l'accumulo degli effetti duraturi è l'insieme di variazioni: anaboliche e metaboliche anaboliche , metaboliche , dismetaboliche anaboliche e ormonali ormonali, metaboliche , anaboliche.
nell'effetto immediato del carico registriamo E' il ripristino dello stato di normalità dell'apparato muscolare l'aumento della F.C. l'aumento e la successiva diminuzione della F.C. La diminuzione della F.C.
l'accumulo degli effetti duraturi è l'insieme di variazioni: anaboliche , metaboliche , ormonali anaboliche , metaboliche , genetiche anaboliche e ormonali anaboliche e metaboliche.
nell'effetto immediato del carico registriamo diminuzione solamente della frequenza respiratoria a fine allenamento frequenza respiratoria cambiata subito l'aumento solamente della frequenza respiratoria a inizio allenamento l'aumento e la successiva diminuzione frequenza respiratoria ad inizio e fine allenamento.
La FORMAZIONE DELLE CAPACITA' SPECIFICHE DI PRESTAZIONE è la sintesi di adattamenti fisicologici-psicologici-strutturali è la sintesi di adattamenti fisicologici-psicologici-tattici e tecnici è la sintesi di adattamenti psicologici-tecnici e tattici-antropometrici tutte le risposte sono errate.
. La sintesi di adattamenti fisicologici-psicologici-tattici e tecnici è la: La FORMAZIONE DELLE CAPACITA' ASPECIFICHE DI PREVENZIONE La FORMAZIONE DELLE CAPACITA' SPECIFICHE DI PRESTAZIONE La FORMAZIONE DELLE CAPACITA' SPECIFICHE DI PREVENZIONE La FORMAZIONE DELLE CAPACITA' ASPECIFICHE DI PRESTAZIONe.
Il principio del recupero periodizzato Ha una valenza esclusivamente in categorie juniores Ha una valenza importante soprattutto per gli atleti di alto livello Ha una valenza importante soprattutto per gli atleti di basso livello Ha una valenza esclusivamente in categorie seniores.
L' eta' cronologica è: Corrisponde all'età biologica L'età attribuibile ad un atleta in relazione allo sviluppo, al livello di maturazione delle strutture e delle funzioni del suo organismo Età attribuibile ad un atleta in relazione alla sua carta d'identità Tutte le risposte sono da ritenersi corrette.
Il principio del recupero periodizzato In questo momento molti atleti inseriscono un periodo di accumulo In questo momento molti atleti inseriscono un periodo di rigenerazione Non serve negli atleti di alto livello Si riferisce esclusivamente al piano settimanale di allenamento.
la capacità di apprendimento motorio è massima tra: gli 4 e 8 anni gli 8 e i 16 anni gli 8 e i 12 anni gli 4 e i 12 anni.
. l' Età attribuibile ad un atleta in relazione alla sua carta d'identità si definisce: Età strutturale Età biologico-cronologica L' eta' cronologica Età biologica.
Il principio di allenamento numero 2 racchiude: Il principio del carico non periodizzato e del recupero non periodizzato Il principio del carico periodizzato e del recupero libero Il principio del carico periodizzato e del recupero non periodizzato Il principio del carico periodizzato e del recupero periodizzato.
Il principio di allenamento numero 2 racchiude: Il principio del carico continuo e di quello periodizzato Il principio del carico discontinuo e di quello periodizzato Il principio del carico discontinuo e di quello non periodizzato Il principio del carico continuo e di quello non periodizzato.
nello stadio di allenamento di base si assiste al: Perfezionamento delle capacità di equilibrio, ritmo, reazione, differenziazione, orientamento spazio tempo, coordinazione segmentaria, trasformazione tutte le risposte sono errate Perfezionamento delle capacità di disequilibrio, ritmo, reazione, differenziazione, orientamento spazio tempo, incoordinazione segmentaria, trasformazione Perfezionamento delle capacità di differenziazione, orientamento spazio tempo, coordinazione segmentaria, trasformazione.
Il processo di allenamento è solitamente suddiviso in stadi strettamente interdipendenti: Stadio della formazione generale, Stadio dell'allenamento di base, Stadio dell'allenamento di costruzione, Stadio dell'allenamento transitorio, Stadio dell'allenamento di alto livello. Stadio dell'allenamento di base, Stadio della formazione generale, Stadio dell'allenamento per la performance, Stadio dell'allenamento transitorio, Stadio dell'allenamento di alto livello. Stadio della formazione generale, Stadio dell'allenamento di base, Stadio dell'allenamento di costruzione, Stadio dell'allenamento di alto livello. Stadio dell'allenamento per "divertirsi", Stadio dell'allenamento di costruzione, Stadio dell'allenamento di recupero, Stadio dell'allenamento per "vincere".
Il processo di allenamento è solitamente suddiviso in stadi strettamente interdipendenti. Quanti sono questi stadi? 7 stadi 4 stadi 3 stadi 5 stadi.
Lo stadio dell'allenamento di costruzione si pone tra i sui obiettivi: La crescente specializzazione dei contenuti e dei metodi e la diminuzione del volume e l'aumento dell'intensità del carico. La crescente specializzazione dei contenuti e dei metodi e l' aumento del volume e dell'intensità del carico, considerando la capacità di carico individuale. I contenuti sono generali , c'è un aumento dell'intensità del carico. La crescente specializzazione dei contenuti e dei metodi e la diminuzione del volume e dell'intensità del carico.
Peculiarità dell'allenamento nello stadio dell'allenamento di base: Sviluppo delle capacità di coordinazione e apprendimento di complesse abilità e combinazioni di abilità. Sviluppo delle capacità di coordinazione e apprendimento di semplici abilità e combinazioni di abilità di vario tipo Sviluppo delle capacità coordinative e in particolare di quelle condizionali Sviluppo delle capacità di condizionali e apprendimento di abilità e combinazioni di abilità generali.
nello stadio di allenamento di alto livello si assiste al: mantenimento della massima capacità individuale di prestazioni per un periodo lungo Miglioramento o mantenimento della massima capacità individuale di prestazioni per un periodo di tempo più lungo possibile peggioramento della massima capacità individuale di prestazioni per un periodo lungo Miglioramento o mantenimento della massima capacità individuale di prestazioni per un periodo di tempo più lbreve possibile.
nello stadio di allenamento di costruzione si pone come obiettivo: La decrescente specializzazione dei contenuti e dei metodi La crescente specializzazione dei soli contenuti La specializzaione dei soli obiettivi La Crescente specializzazione dei contenuti e dei metodi.
Perfezionamento delle capacità di equilibrio, ritmo, reazione, differenziazione, orientamento spazio tempo, coordinazione segmentaria, trasformazione avviene: nello stadio di allenamento di transizione nello stadio di allenamento speciale nello stadio di allenamento di base nello stadio di allenamento pre-season.
. Weineck compone il microciclo in: numerose unità di allenamento che generalmente vanno da alcuni giorni fino a un massimo di una settimana; Da 1 seduta di allenamento una unità di allenamento Il macrociclo è un unità del microciclo.
Secondo Bompa: La Periodizzazione comprende: La struttura del piano mensile di allenamento e il suo contenuto (costituito da mezzi e metodi di allenamento) che si modificano nel tempo. Solo la pianificazione La struttura del piano annuale e il suo contenuto (costituito da mezzi e metodi di allenamento) che si modificano nel tempo. Solo la programmazione.
La peridizzazione secondo Bompa comprende: La struttura del piano settimanale di allenamento e il suo contenuto (costituito da mezzi e metodi di allenamento) che si rimangono simili nel tempo. Solo la programmazione Solo la pianificazione La struttura del piano annuale e il suo contenuto (costituito da mezzi e metodi di allenamento) che si modificano nel tempo.
Il microciclo è composto da: (Weineck) Da 1 seduta di allenamento Il macrociclo è un unità del microciclo Da numerose unità di allenamento che generalmente vanno da alcuni giorni fino a un massimo di una settimana; Da una unità di allenamento.
. Cos'è l'omeostasi? (Guyton, 2002) La tendenza al mantenimento di condizioni instabili, o non costanti delle funzioni organiche Mantenere l'organismo sempre in condizione limite La tendenza al mantenimento di condizioni stabili, o costanti, delle funzioni organiche Tutte le risposte sono errate.
Secondo Viru, per adattamnto si intende una modificazione che avviene a vari livelli : anatomico -biochimico-biomeccanico e distrettuale anatomico -fisiologico-biochimico-biomeccanico funzionale -fisiologico-biochimico-biomeccanico anatomico -fisiologico-biochimico-biomeccanico e funzionale.
Il principio dell'adeguatezza rispetto all'età sancisce che per riuscire a sfruttare al momento giusto il potenziale di prestazione esistente I carichi di allenamento devono essere programmati tenendo conto dell'età cronologica e non biologica. I carichi di allenamento devono essere programmati a prescindere dall'età cronologica e biologica I carichi di allenamento devono essere programmati tenendo conto della carta di identità I carichi di allenamento devono essere programmati tenendo conto dell'età biologica e non cronologica.
Il macrociclo prevede una fase di stabilizzazione che corrisponde a: Periodo di picco di carico Periodo di transizione Periodo di gara Tutte le risposte sono errate.
Cosa è il Mesociclo di base: Tutte le risposte sono errate Un mesociclo caratterizzato dalla costruzione e miglioramento della capacità di prestazione con allenamento tipo gara e partecipazione frequente alle competizioni. un mesociclo caratterizzato da un recupero e aumento della capacità di carico con intensità Un mesociclio con obiettivo il miglioramento dei presupposti di prestazione con parametri ottimali di carico per quanto riguarda intensità e volume.
Questo principio evidenzia come gli stimoli allenanti debbano essere adeguati alle capacità psicofisiche di carico, alle capacità di elaborarle e ai bisogni speciali dell'atleta.» quale è questo principio? Il principio dello stimolo allenante Il principio dell'individualizzazione del carico Il principio dell'individualizzazione del carico continuo Tutte le risposte sono errate.
L'atleta non può rimanere a lungo al massimo della condizione psio-fisica per il principio del: Per il principio del carico continuo Per il principio della individualizzazione del carico Per il principio del carico periodizzato tutte le risposte sono errate.
Weineck compone il microciclo in: Il macrociclo è un unità del microciclo In una unità di allenamento Tutte le risposte sono errate Numerose unità di allenamento che generalmente vanno da alcuni giorni fino a un massimo di una settimana;.
Secondo Bosco et al, 1995, la forza massima è La capacità di superamento di una resistenza submassimale (<70%1RM) con una contrazione con accelerazione massima. La capacità di sviluppare una forza che permette di sollevare un carico massimo e che consente di modulare la velocità di esecuzione. La capacità di sviluppare una forza che permette di sollevare un carico da 1-3 R.M. modulando le fasi concentriche e eccentriche del movimento La capacità di sviluppare una forza che permette di sollevare un carico massimo e che non consente di modulare la velocità di esecuzione.
La forza secondo le classificazioni di Bosco Forza massima, Forza dinamica massima, Forza veloce Forza massima, Forza dinamica massima, Forza esplosiva, Forza reattiva. Forza massima, Forza dinamica massima, Forza esplosiva elastico-riflessa. Forza massimale, Forza massima, Forza esplosiva, Forza reattiva.
. I tipi di forza secondo Harre (1972) Massimale-veloce -resistente Massima, assoluta e veloce Tutte le risposte sono errate Dinamica massima-reattiva e resistente.
Forza reattiva secondo la definizione di Bosco è: La capacità del muscolo di sviluppare altissimi gradienti di forza in tempi brevissimi La capacità di assorbire l'energia cinetica o potenziale, dovuta alla corsa o ad una caduta , restituendola contraendo la muscolatura per effetto del riflesso da stiramento. La capacità di assorbire l'energia cinetica o potenziale, dovuta alla corsa o ad una caduta , restituendola contraendo la muscolatura grazie all'inibizione autogena La capacità di assorbire l'energia meccanica prodotto nella corsa restituendola contraendo la muscolatura per effetto del riflesso da stiramento.
Massimale-veloce -resistente è una classificazione della forza di: Cometti Bosco Bompa Harre.
Fattori legati allo stiramento (fattori della forza) Intervento riflesso miotatico e elasticità muscolo tendinea reclutamento e sincronizzazione reclutamento e ipertrofia ipertrofia.
I fattori della forza secondo Cometti sono: Solo strutturali Natomici-da stiramento e morfologici Strutturali-nervosi e da stiramento Strutturali-nervosi e da sincronizzazione.
I fattori della forza secondo Cometti sono: anotomici-da stiramento e morfologici Strutturali-nervosi e sincroni anotomici-da stiramento e ipertrofici stiramento-strutturali e nervosi.
Secondo Cometti i fattori della forza sono: anotomici-da stiramento e morfologici anotomici-da stiramento e ipertrofici Strutturali-nervosi e sincroni Quelli di stiramento , gli strutturali e inervosi.
I fattori nervosi e da stiramento sono indicati principalmente negli studi di: Kutzesov Cometti Hakkinen Zanetti.
tra i fattori cosidetti nervosi della forza troviamo: reclutamento e elasticità Il reclutamento e la sincronizzazione la coordinazione e l'ipertrofia Il reclutamento e la disincronizzazione.
I fattori della forza legati allo stiramento secondo Cometti (1992) sono: Riflesso miotattico e l'elasticità Elasticità e coordinazione Riflesso miotattico e l'inibizione autogena Coordinazione e sincronizzazione .
per stimare un massimale indiretto in sala pesi posso usare la formula di: BARONOVIZ KUTNESOV LURIA BRZYCKI.
parlando di allenamento della forza per RFD si intende Range of force development Rate of force development Range of force device Tutte le risposte sono errate .
Variabili da considerare nei programmi di potenziamento muscolare: il numero di ripetizioni dipende da.... Tutte le risposte sono errate solo da carico e tipo di serie da carico e velocità da carico e peso.
tra i vari studiosi della forza che molto hanno scritto troviamo: Bosco, Hakkinen, Bompa, Verchoshanskij, Cometti Bosco, Raikonen, Bompa, Verchoshanskij, Cometti Arcelli, Seyle, Borg Boscolo , Vironen, Bompa, Verchoshanskij.
Nell'allenamento della forza massima i fattori fisiologici predisponenti (principali) sono: La sezione trasversa del muscolo, La coordinazione intramuscolare e l'elasticità muscolare La sezione trasversa del muscolo è il fattore più importante. La sezione longitudinale del muscolo, La coordinazione intramuscolare e La coordinazione intermuscolare La sezione trasversa del muscolo, La coordinazione intramuscolare e La coordinazione intermuscolare.
Come allenare la forza massima? Usare 3-7 serie per esercizio, carico da 70 al 100% del massimale per 1 volte a settimana per 4 settimane (Sale,1988) Usare 3-7 serie per esercizio, carico da 90- 100% della forza massima dinamica per 4 settimane 4 volte a settimana (Sale,1988) Usare 2 serie per esercizio, carico da 60 al 100% del massimale per 3 volte a settimana per 6-8 settimane (Sale,1988) Usare 3-7 serie per esercizio, carico da 70 al 100% del massimale per 2 volte a settimana per 6-8 settimane (Sale,1988).
Per allenare la forza massima si indica: Usare 3-7 serie per esercizio, carico da 90- 100% della forza massima dinamica per 4 settimane 4 volte a settimana (Sale,1988) Usare 3-7 serie per esercizio, carico da 70 al 100% del massimale per 2 volte a settimana per 6-8 settimane (Sale,1988) Usare 2 serie per esercizio, carico da 60 al 100% del massimale per 3 volte a settimana per 6-8 settimane (Sale,1988) Usare 3-7 serie per esercizio, carico da 70 al 100% del massimale per 1 volte a settimana per 4 settimane (Sale,1988).
Il test del lancio della palla medica all'indietro serve per: Tutte le risposte sono errate La forza esplosiva La forza massimale La forza resistente.
Il PHA (peripheral heart action) prevede una forma metodologico-organizzativa: Tutte le risposte sono errate Stazionario Si eseguono tutte le serie e poi si passa all'esercizio successivo A circuito.
si consiglia di protrarre l'allenam ento eccentrico di forza per : massimo 1 settimana non più di 6 settimane consecutive non più di 2-3 settimane consecutive non più di 3-4 settimane consecutive.
Il lavoro con il bilanciere Tempi di apprendimento più brevi e non necessità di assistenza Richiede una maggiore capacità di mantenimento della posizione di lavoro e una maggiore capacità coordinativa Richiede una minore capacità di mantenimento della posizione di lavoro e una maggiore capacità coordinativa Richiede una maggiore capacità di mantenimento della posizione di lavoro e una minore capacità coordinativa.
Il lowering leg test è per valutare: La forza e in controllo del core Lo squilibrio tra gli arti La forza degli arti inferiori La forza eccentrica degli arti inferiori.
L'intensità dell'esercizio è spesso rappresentata come % di una ripetizione individuale massima (1RM) Esiste una relazione diretta tra carico sollevato e N° di ripetizioni Tutte le risposte sono errate Esiste una relazione inversa tra carico sollevato e la pausa tra le serie Esiste una relazione inversa tra carico sollevato e N° di ripetizioni.
Secondo la legge di Hanneman HENNEMAN Carico esterno importante: intervento di tutte e 3 le diverse tipologie di fibre (ST, fta e ftb) Tutte le risposte sono errate Carico esterno importante: intervento delle fibre ST principalmente Carico esterno importante: intervento dello sole fibre ftb.
Secondo Verckoshanky, i tipi di forza sono Verkhoshanky Massimale-veloce -resistente Dinamica massima-reattiva e resistente Rapida-veloce e massima Tutte le risposte sono errate.
Il lavoro negativo Quando si ha una contrazione muscolare statica Tutte le risposte sono errate Si ha quando si ha l'accorciamento del muscolo agonista (contrazione concentrica) Quando si ha una contrazione muscolare in eccentrica.
La forza speciale L'espressione di forza tipica di un determinato sport o della sua «muscolatura» specifica. La forza di tutti i gruppi muscolari, indipendentemente dallo sport praticato. Tutte le risposte sono errate Una forza che prevede l'uso di macchine particolari.
Nell'allenamento della forza vengono principalmente stimolati i processi legati al sistema nervoso quando si usano Poche ripetizioni e carichi elevati (1-3RM) Molte ripetizioni con poco recupero Un range di ripetizioni tra 12-15 Un range di ripetizioni tra 8-12.
Classicamente per allenare l'ipertrofia si consigliano per ogni serie: Tra 2-6 rps con 90% del massimale Tra 8-12 rps con 45% del massimale Tra 15 e 20 rps con il 50 del massimale Tra 8-12 rps con 65-75% del massimale.
Allenarsi con il bilancere comporta: Richiede una minore capacità di mantenimento della posizione di lavoro e una minore capacità di coordinarsi prevede una maggiore capacità di mantenimento della posizione di lavoro e una maggiore capacità coordinativa Tempi di apprendimento più lunghi e non necessita mai di assistenza Richiede una maggiore capacità di mantenimento della posizione di lavoro e una minore capacità coordinativa.
Allenarsi con il bilancere comporta: Tempi di apprendimento più brevi e non necessità di assistenza Richiede una minore capacità di mantenimento della posizione di lavoro e una maggiore capacità coordinativa Richiede una maggiore capacità di mantenimento della posizione di lavoro e una maggiore capacità coordinativa Richiede una maggiore capacità di mantenimento della posizione di lavoro e una minore capacità coordinativa.
Secondo Bosco la Forza dinamica massima prevede L'utilizzo di esercitazioni con carichi del 95 % di 1 RM eseguiti per 6 ripetizioni Tutte le risposte sono errate Il superamento di una resistenza sub-massimale (> 70% 1 RM) con una contrazione con accelerazione massima Il superamento di una resistenza massimale (> 70% 1 RM) con una contrazione con accelerazione non massimale.
Secondo la maggior parte dei fisiologi, sembra sia la percentuale ideale per allenamenti di FORZA "pura" sia. Tra 85- 95% di 1 RM Solo al 100% di 1 RM Circa al 120% di un RM Tra 70-75% di 1 RM.
Forza dinamica massima (secondo Bosco) prevede l superamento di una resistenza sub-massimale ( inferiori al 70%1RM) con una contrazione con accelerazione massima Il superamento di una resistenza massimale (> 90% 1 RM) con una contrazione con accelerazione massima Tutte le risposte sono errate L'utilizzo di esercitazioni con carichi del 40-50% di 1 RM eseguiti per 12-20 ripetizioni.
Secondo Mc Gall et al. Ipertrofia muscolare avviene dopo necessita di 14 settimane dall'inzio dell'allenamento 24 settimane dall'inizio dell'allenamento 6 settimane dall'inizio dell'allenamento 22 settimane dall'inizio dell'allenamento.
Per il fitness generale i lavori di forza prevedono carichi: Tra il 75-85 % di 1 RM e tra 12-15 ripetizioni Tra il 20-30 % di 1 RM e tra 12-15 ripetizioni Tra il 60-75% di 1 RM e tra 20-25 ripetizioni Tra il 60-75 % di 1 RM e tra 12-15 ripetizioni.
Per allenare la forza esplosiva il range ideale (generico) di ripetizioni prevede: Ripetizoni tra 1 e 5 Tra 15-25 ripetizioni Tra 6-12 ripetizioni Tra 15-20 ripetizioni.
il military press è un esercizio per principalmente per i muscoli delle gambe principalmente per i muscoli braccia un esercizio analitico per il deltoide principalmente per i muscoli delle spalle.
Il rematore con manubrio è un esercizio per: muscoli del petto principalmente muscoli del dorso principalmente muscoli del collo principalmente muscoli del braccio principalmente.
Il french press è un esercizio per: i deltoidi i tricipiti il core i bicipiti.
tra i fattori limitanti la forza troviamo: le sommazioni e il diametro temporale La sommazione spaziale e qquella tempistica il diametro intrinseco muscolare La sommazione spaziale e quella temporale.
la forza ha fattori limitanti come: Il diamtero trasverso dei muscoli e il reclutamento temporale Tutte le risposte sono errate Il diamtero trasverso articolare e il reclutamento temporale Il diamtero obliquo dei muscoli e il reclutamento temporale.
IL Tabata Training fa parte: Della famiglia deI metodi di media intensità Della famiglia delle H.E.A.T Della famiglia delle H.I.I.T. Della famiglia deI metodi di bassa iintensità.
Forza dinamica massima (secondo Bosco) prevede Il superamento di una resistenza sub-massimale( (circa 70%1RM) con una contrazione con accelerazione massima Tutte le risposte sono errate L'utilizzo di esercitazioni con carichi del 40-50% di 1 RM eseguiti per 12-20 ripetizioni Il superamento di una resistenza massimale (> 90% 1 RM) con una contrazione con accelerazione massima.
Secondo Bosco la Forza dinamica massima prevede Tutte le risposte sono errate L'utilizzo di esercitazioni con carichi del 95 % di 1 RM eseguiti per 6 ripetizioni Il superamento di una resistenza sub-massimale( ( cirrca del 70%1RM) con una contrazione con accelerazione massima Il superamento di una resistenza massimale (> 70% 1 RM) con una contrazione con accelerazione minima.
Possimo definire a forza speciale L'espressione di forza tipica di un determinato sport o della sua «muscolatura» specifica. Una forza che prevede l'uso di macchine particolari La forza di tutti i gruppi muscolari, indipendentemente dallo sport praticato. Tutte le risposte sono errate.
Con il lavoro negativo muscolare Tutte le risposte sono errate Si ha una contrazione muscolare in eccentrica Si ha una contrazione muscolare statica Si i ha l'accorciamento del muscolo agonista (contrazione concentrica).
Massimale-veloce -resistente è una classificazione della forza secondo: Bosco Bompa Verckoshanky, Viru.
La capacità di reazione può essere: Semplice: risposta a uno stimolo conosciuto Semplice: risposta a uno stimolo sconosciuto Semplice: risposta a uno stimolo complesso Semplice: risposta a uno stimolo generale.
Cos'è la rapidità? Capacità di eseguire un gesto motorio nel minor tempo possibile Capacità di eseguire un gesto motorio nel minor tempo possibile, muovere una parte del corpo La capacità di muoversi nel minor tempo possibile Tutte le risposte sono errate.
Cos'è l'agility? Capacità complessa in cui gli aspetti fisici sono inscindibili da quelli cognitivi È la stessa cosa della rapidità Tutte le risposte sono errate È sinonimo di velocità.
La prestazione nello sprint prevede: Aeccellerazione e mantenimento della velocità fino alla fine Deccellerazione-velocità massima e mantenimento della velocità Accellerazione-velocità massima e mantenimento della velocità Aeccellerazione-mantenimento della velocità e velocità massima.
Nelle classificazioni della rapidità-velocità troviamo definizioni di Rapidità di reazione, rapidità di frequenza e rapidità di azione Rapidità di reazione e rapidità di corsa Rapidità di contrazione, rapidità di frequenza e rapidità di azione Rapidità di contrazione, rapidità di frequenza e rapidità di reazione.
Cos'è la velocità? Spostarsi nel minor tempo possibile, muovere il corpo intero o un attrezzo nello spazio Spostare un attrezzo nel minor tempo possibile Muovere una parte del corpo nel minor tempo possibile Tutte le risposte sono errate.
La capacità di rezione semplice: Prevede stimoli complessi e conosciuti Prevede stimoli semplici e conosciuti Prevede stimoli complessi Prevede stimoli semplici e sconosciuti.
Come si può definiire l'agility? Capacità complessa in cui gli aspetti fisici sono inscindibili da quelli cognitivi È la stessa cosa della rapidità È sinonimo di velocità Tutte le risposte sono errate.
i tipi di velocità: semplice -complessa- aciclica- continua semplice -complessa- aciclica semplice -complessa-ciclica semplice -complessa-ciclica- aciclica.
la velocità/rapidità dipende da vari fattori tra cui: da fattori non ancora chiariti Neuromuscolari e di incoordinazione motoria Neuromuscolari e di coordinazione motoria principalmente genetici e auxologici.
Tra i fatttori definiti variabili che caratterizzano la velocità: L'elevata capacità di tensione e rilassamento (dei muscoli agonisti e antagonisti) La velocità di trasmissione degli impulsi nervosi Velocità di demolizione di ATP e CP La bassa capacità di tensione e rilassamento (dei muscoli agonisti e antagonisti.
La rapidità motoria è una capacità motoria e cognitiva; la "parte" motoria prevede: La velocità di reazione e la capacità di accelerazione e decelerazione La velocità di reazione e di azione La sola velocità di reazione La sola velocità di reazione.
La rapidità secondo (Grossner 1991)è una delle principali forme di sollecitazione motoria attribuibile a Tutte le risposte sono errate A fattori organici come la capacità di accellerazione e la resistenza alla rapidità A fattori organici come la capacità di accellerazione e la resistenza alla forza A fattori organici come la capacità di decellerazione e la resistenza alla forza.
La frequenza gestuale è: Tutte le risposte sono errate La capacità di fare compiere ad uno o più segmenti il minor numero di movimenti in un tempo indefinito La capacità di fare compiere ad uno o più segmenti il minor numero di movimenti nell'unità di tempo. La capacità di fare compiere ad uno o più segmenti il maggior numero di movimenti nell'unità di tempo.
La capacità di accellerazione e di resistenza alla rapidità fanno parte degli aspetti: Elementari Muscolari Organico-muscolari Condizionali.
Trattando la velocità, la frequenza gestuale è: La capacità di fare compiere ad uno o più segmenti il minor numero di movimenti nell'unità di tempo. Tutte le risposte sono errate La capacità di fare compiere ad uno o più segmenti il minor numero di movimenti in un tempo indefinito La capacità di fare compiere ad uno o più segmenti il maggior numero di movimenti nell'unità di tempo.
La rapidità secondo (Grossner 1991)è una delle principali forme di sollecitazione motoria attribuibile a Tutte le risposte sono errate Fattori coordinativi Fattori organico muscolari Tutte le risposte sono corrette.
La rapidità secondo (Grossner 1991)è una delle principali forme di sollecitazione motoria attribuibile a Tutte le risposte sono errate Fattori coordinativi Fattori organico, muscolari e coordinativi Tutte le risposte sono corrette.
La capacità di rezione complessa è: Una risposta a situazioni riconosciute e non preventivate Una risposta a situazioni riconosciute Una risposta a situazioni diversificate e non preventivate Una risposta a situazioni diversificate e preventivate.
La capacità di rezione complessa determina : Una scelta e un adattamento motorio una scelta e un disadattamento motorio Una risposta automatica una scelta motoria e un gesto di risposta.
La rapidità motoria è una capacità motoria e cognitiva; quale è più influenzabile con l'allenamento? tutte e due nello stesso modo la cognitiva la motoria nessuna delle due.
nell'allenamento della velocità gestuale si possono fare : esercizi di sprint "puro" sui 50-80 metri esercizi di sprint solo sui 10 metri fartlek con sprint esercizi di sprint "puro" sui 20-60 metri.
nell'allenamento della frequenza gestuale si usano: Esercizi di instabilità e desensibilizzazione sugli appoggi Esercizi di stabilità e sensibilizzazione sugli appoggi Esercizi di instabilità e desensibilizzazione sugli appoggi Esercizi di stabilità e desensibilizzazione sugli appoggi.
nell'allenamento della velocità gestuale il secondo step è : balzi verticali lavoro sullo sprint balzi orizzontali pliometria.
la velocità/rapidità dipende da: principalmente biochimici bassa trasmissione degli stimoli nervosi e dalla percentuale di fibre bianche muscolari elevata trasmissione degli stimoli nervosi e dalla percentuale di fibre rosse muscolari elevata trasmissione degli stimoli nervosi e dalla percentuale di fibre bianche muscolari.
Nell'allenamento della velocità possiamo usare: Esercizi di pliometria ad angolo libero e ad angolo aspecifico Esercizi di pliometria ad angolo libero e ad angolo specifico Esercizi di pliometria ad angolo vincolato e ad angolo aspecifico Esercizi di pliometria solo ad angolo specifico.
Secondo Martin qual è la fase sensibile per lo sviluppo la rapidità ? l'età tra i 12 e i 16 anni L'età compresa tra i 5 e i 6 anni Tra i 7 e i 12 anni L'età compresa tra i 7 e i 13 anni.
. Per costruire una progressione didattica logica, potrebbe essere conveniente "scomporre" il movimento in...... (secondo Markoff et al 1995; Bloomfield et al 2007) Arresto, ripartenza e accelerazione Il movimento decelerazione, cambio di direzione e ripartenza Il movimento in accelerazione, decelerazione, cambio di direzione e ripartenza. Il movimento in accelerazione e frenata.
Quali sono i tempi (secondi) ideali per proporre esercizi per la velocità? Il tempo di esecuzione deve essere breve, non più di 6-8 secondi. l tempo di esecuzione deve essere , non più di 8-12secondi. Il tempo di esecuzione deve essere non più di 15 secondi. Il tempo di esecuzione deve essere breve, non più di 2 secondi.
Secondo Martin qual è la fase sensibile? Tra i 7 e i 13 anni Tra i 5 e i 9 anni Tra i 5 e i 7 anni Tra i 7 e i 12 anni.
La capacità di accelerazione e di resistenza alla rapidità e di massima velocità di corsa fanno parte dei: Presupposti complessi della rapidità Presupposti misti della rapidità Presupposti elementari della rapidità Tutte le risposte sono errate.
Quanti sono gli step per allenare la velocità gestuale? 3 step 5 step 7 step 4 step.
. Quali sono gli stimoli per le diverse reazioni? Acustici e tattili Acustici e tattili Tattili ed ottici Acustici, ottici e tattili.
Da cosa dipende l'agility? Percezione, presa di decisione e velocità nel cambiare direzione Percezione e scelta Tutte le risposte sono errate Sensazione e velocita di decisione.
Quali attrezzi si usano per allenare la SAQ? Esercizi con leg press e leg estension Macchine con pesi esercizi a carattere statico Tra gli altri Speed ladder e over.
Quante sono le tipologie di rapidità? 5 tipi 3 tipi 4 tipi 6 tipi.
Quali sono le tipologie di velocità? Tutte le risposte sono corrette Ciclica ed aciclica e complessa Semplice, mista, ciclica ed aciclica Semplice, complessa, ciclica ed aciclica.
Cosa bisogna rispettare nel lavoro di forza? Forza massima, tecnica esecutiva, ipertrofia e picco di potenza Tecnica esecutiva, ipertrofia e qualità del movimento Forza massima, tecnica esecutiva e picco di potenza Forza massima, tecnica esecutiva, ipertrofia, picco di potenza e carico a contrasto.
L'agility è.... La scioltezza articolare Tutte le risposte sono errate Capacità di di sviluppare la massima velocità di corsa ..... Capacità di accelerare, capacità di sviluppare la massima velocità di corsa .......
Nella struttura dell'agility (Sheppard e Young 2006) la presa di coscienza e scanzione visiva fanno parte di: Tutte le risposte sono errate Percezione e presa di decisione Percezione e velocità di inversione Percezione e velocita di decisione.
Percezione, presa di decisione e velocità nel cambiare direzione definiscono: la coordinazione L'agility la mobility la velocità.
Nella pallacanestro quando si allena la rapidità importante che il giocatore mantenga per una corretta esecuzione del gesto, tra cui: una posizione di spinta delle gambe con un angolo al ginocchio il più piegato possibile Una posizione di spinta delle gambe con un angolo al ginocchio intorno ai 140°-160° Una posizione di spinta delle gambe con un angolo al ginocchio intorno ai 160°-180° Una posizione di spinta delle gambe con un angolo alla caviglia intorno ai 140°-160°.
Un lavoro anaerobico alattacido può essere svolto: Anche poche ore prima della gara Molte ore prima della della gara Sempre dopo la gara Mai prima della della gara.
Effettuando un lavoro anaerobico alattacido vi sono adattamenti già nelle.... 24-48 ore successive 2 ore successive 3 giornate successive 12-24 ore successive.
Una seduta lattacida deve essere collocata almeno: 1 giorno prima della gara Anche il giorno di gara 6 giorni prima della gara 3 giorni prima della gara.
Tra le sedute lattacide si deve attendere: 48-56 ore tra un allenamento e l'altro (in particolare per l'alto livello) 48-56 ore tra un allenamento e l'altro (in particolare per il basso livello) 72 ore e più tra un allenamento e l'altro 24-48 ore tra un allenamento e l'altro.
L'allenamento di resistenza comporta: Una ipertrofia generalizzata Una minore economia del lavoro cardiaco Un'ipertrofia eccentrica soprprattutto del atrio destro Una maggior economia del lavoro cardiaco.
L'allenamento di resistenza comporta: Tutte le risposte sono errate Maggior profondità a parità dei respiri a battiti medi Minore profondità e minor frequenza degli atti respiratori Maggior profondità e minor frequenza degli atti respiratori.
i lavori frazionati corti prevedono: Un dislivello 8-12% per circa 100m. Circa 1000m. Con dislivello del 6 % Un dislivello 6-8% per circa 300m. Un dislivello 8-12% per circa 200m.
lavori frazionati medi prevedono: Circa 300m. Con dislivello 12-14% Un dislivello 6-8% per circa 300m. Circa 100m. Con dislivello 6-8% Circa 1000m. Con dislivello 2-4%.
Calcolando la soglia anaerobica si ottiene un indice ottimale della potenza aerobica dell'atleta di enducenance: la risposta è vera tutte le risposte sono errate Si ottiene la potenza anaerobica La risposta è falsa.
L'allenamento di resistenza comporta: Ipertrofia della muscolatura respiratoria e maggior economia della funzione Ipertrofia cardiaca e respiratoria e minor economia della performance Ipertrofia cardiaca e respiratoria e minor economia della funzione Ipertrofia della muscolatura respiratoria e minor economia della funzione.
L'aumento del numero e delle dimensioni dei mitocondri e della quantità di mioglobina: Non fa parte dei fattori che determinano le capacità aerobiche periferiche Fa parte dei fattori che determinano le capacità aerobiche periferiche Tutte le risposte sono errate Tutte le risposte sono giuste.
i lavori frazionati medi prevedono: Circa 800m. Con dislivello 6-8% Circa 300m. Con dislivello 6-8% Circa 300m. Con dislivello 2-4% Circa 3000m. Con dislivello 2-4%.
L'aumento della capillarizzazione periferica Fa parte delle componenti miste della resistenza Fa parte dei fattori che determinano le capacità aerobiche periferiche Fa parte dei fattori che determinano le capacità aerobiche centrali Tutte le risposte sono errate.
Le componenti fondamentali per il miglioramento della performance aerobica sono: Tutte le risposte sono errate Componenti periferiche e strutturali Componenti centrali e periferiche Componenti centrali.
3. Le componenti aerobiche centrali: lApportano a livello dei muscoli i substrati energetici (glucosio, acidi grassi e ossigeno) Tutte le risposte sono giuste Apportano a livello di muscoli i substrati energetici (glucosio, acidi grassi e mitocondri) Apportano a livello delle miofasce i substrati energetici (glucosio, acidi grassi e ossigeno).
Le componenti aerobiche centrali: sono composte dall'apparato cardio-circolatorio e linfatico Sono composte dall'apparato cardio-circolatorio e respiratorio Sono composte dall'apparato cardio-circolatorio e muscolare è composta dall'apparato cardio-circolatorio.
Le componenti aerobiche periferiche: Sono rappresentate dall'insieme degli scambi che avvengono nei muscoli e il cuore Sono rappresentate da scambi limitati che avvengono fra il torrente sanguigno ed i muscoli. Sono rappresentate dall'insieme degli scambi che avvengono fra il torrente sanguigno e il sistema linfatico Sono rappresentate dall'insieme degli scambi che avvengono fra il torrente sanguigno ed i muscoli.
L'allenamento di resistenza comporta: Un'ipertrofia eccentrica soprprattutto del atrio destro Un'ipertrofia eccentrica delle pareti ventricolari, soprattutto del ventricolo sinistro Un'ipertrofia eccentrica soprprattutto del atrio sinistro Un'ipertrofia eccentrica delle pareti ventricolari, soprattutto del ventricolo destro.
I vantaggi della doppia periodizzazione (alcuni): Tutte le risposte sono errate lI processi di adattamento sono stimolati in modo più intenso lI processi di adattamento sono stimolati in modo meno intenso lI processi di disadattamento sono stimolati in modo meno intenso.
Nella periodizzazione semplice: Il periodo di preparazione è 1 mese Il periodo di preparazione è 6-7 mesi Tutte le risposte sono errate Il periodo di preparazione è 4-3 mesi.
. Il tapering si caratterizza di : Una aumento notevole del volume (circa 50%), Una diminuzione notevole del volume (circa 50%), Una diminuzione notevole del volume (circa 35%), Una diminuzione notevole del volume (circa 70%),.
Parlando di Tapering dobbimo tenere presente alcuni fattori, come: Durata, misura dell'aumento di carico , tipologia di riduzione (a blocchi, continua, esponenziale), lavoro solo successivo , durata misura della riduzione, tipologia di riduzione (a blocchi, continua, esponenziale), lavoro precedentemente svolto Durata, misura dell'aumento di carico , tipologia di riduzione (a blocchi, continua, esponenziale), lavoro precedentemente svolto Tutte le risposte sono corrette.
Il tapering rappresenta: Una metodologia che porta a raggiungere il minimo della prestazione in un preciso momento Una metodologia che porta a raggiungere il massimo della prestazione in un preciso momento Potremmo definirlo come un sinonimo di rilassamento Equivale al periodo di trsansizione.
L'allenamento concorrente Tutte le risposte sono errate Prevede l'utilizzo di salite a diversa pendenza Non prevede l'uso di sovraccarichi e pesi liberi Prevede l'utilizzo di allenamento in alta quota.
La resistenza di media durata (RMD) Tutte le risposte sono errate Ha una durata dello sforzo 2 e 8 minuti Ha una durata dello sforzo tra 8 e 30 minuti Ha una durata dello sforzo tra 30 e 90 minuti.
Le componenti aerobiche centrali: Sono composte da apparato cardiocircolatorio e respiratorio Tutte le risposte sono errate Sono composte dal volume sanguigno, emoglobina e mitocondri Non comportano l'ipertrofia della muscolatura cardiaca.
Gli allenamenti continui: Comportano andature costanti, ma senza cambi di ritmo Comportano andature con cambi di ritmo, e mai costanti Comportano andature sia costanti che con cambi di ritmo Tutte le risposte sono errate.
Utilizzando il lavoro intermittente Si verifica un'alta produzione di lattato Non sono previste pause Tutte le risposte sono errate La mioglobina limita la produzione di lattato.
Il test di Conconi Tutte le risposte sono errate Permette di ottenere valori del consumo d'ossigeno È un test eseguibile solo in laboratorio Permette di ottenere valori diretti della velocità di soglia anaerobica.
Il gold standard per la valutazione di soglia anaerobica è: Test a onda quadra Test incrementale a rampa MLSS Tutte le risposte sono errate.
La periodizzazione dell'allenamento di resistenza Non prevede la fase di tapering Può essere a doppio picco o semplice Tutte le risposte sono errate Non tiene conto delle gare che si dovranno affrontare.
Artrosi e fratture da stress Sono sfavorite da una biomeccanica corretta Non sono favorite da fattori esterni inadeguati (calzature, terreni, temperature) Tutte le risposte sono errate Sono patologie a cui tutti gli atleti di resistenza andranno incontro.
Il sovrallenamento: Comporta anche disturbi del sonno e del riposo È riscontrabile solo teoricamente, non nella pratica Non ha conseguenza sulla performance Non può essere evitata.
Il test definito gold standard per la valutazione di soglia anaerobica è: Tutte le risposte sono errate il test MLSS Test a onda quadra Test incrementale a rampa.
Ha una durata dello sforzo 2 e 8 minuti la resistenza: La resistenza di poca durata (PMD) La resistenza di media intesità La resistenza di media durata (RMD) La resistenza di lunga durata (LMD).
Gli allenamenti di tipo continuo prevedono: Tutte le risposte sono errate Comportano andature con cambi di ritmo, e mai costanti Comportano andature costanti, ma senza cambi di ritmo L' uso di andature sia costanti che con cambi di ritmo.
negli esercizi intermittenti il range di frequenza cardiaca indicata e°: Tutte le risposte sono errate fino 70 % della massima fino 80 % della massima fino 95% della massima.
Negli esercizi di tipo intermittente Si verifica un'alta produzione di lattato le pausetra ripetizioni sono di circa 1' La mioglobina limita la produzione di lattato Tutte le risposte sono errate.
Turner (2015) afferma che nel calcio femminile mediamente: si percorrono fino a 13 km a partita si percorrono fino a 8 km a partita si percorrono fino a 7 km a partita si percorrono fino a 10 km a partita.
. Sono composte da apparato cardiocircolatorio e respiratorio le compenenti aerobiche miste Le componenti aerobiche centrali tutte le risposte sono errate Le componenti aerobiche periferiche.
disturbi del sonno possono essere un campanello di allarme per: le ricercerche non chiariscono il sovrallenamento il sottoallenamento il GAS.
La resistenza di breve durata seocndo Harre era compresa tra: Entro 5 minuti Entro 5 secondi 45" e 2 minuti 45" e 3 minuti.
ROM significa Range of movement Tutte le risposte sono corrette Range of maximal movement Range Of Motion.
Turner (2015) afferma che nel calcio femminile mediamente: si percorrono fino a 13 km a partita si percorrono fino a 8 km a partita si percorrono fino a 7 km a partita si percorrono fino a 10 km a partita.
Sono composte da apparato cardiocircolatorio e respiratorio le compenenti aerobiche miste Le componenti aerobiche centrali tutte le risposte sono errate Le componenti aerobiche periferiche.
disturbi del sonno possono essere un campanello di allarme per: le ricercerche non chiariscono il sovrallenamento il sottoallenamento il GAS.
La mobilità viene suddivisa in Attiva e passiva Tutte le risposte sono errate Anatomica, attiva e passiva Attiva e passiva assistita.
Quali sono le principali tipologie di mobilità? Attiva, passiva, riserva di mobilità Tutte le risposte sono errate Passiva, assistita Attiva, passiva.
Il Range Of Motion (ROM) è: è la libertà espressa in gradi che ogni articolazione può eseguire nello spazio. è la libertà espressa di ogni articolazione nel tempo è la libertà espressa in gradi che ogni articolazione può eseguire nello spazio. è la libertà espressa in gradi che ogni articolazione può eseguire nell tempo .
Anatomica, attiva e passiva è la suddivisione della: mobilità definisce i gradi di libertà mobilizzazione rapidità.
Quali sono i tempi indicati per la tenuta delle posizioni nello stretching statico? 10 secondi 50 secondi 20-30 secondi 60 secondi.
quali sono i fattori endogeni determinanti? Tutte le risposte sono errate Il riflesso d'inibizione reciproca e il riflesso miotatico fasico Il riflesso miotatico statico e da stiramento Il riflesso miotatico fasico, il riflesso da stiramento ed il riflesso di inibizione reciproca.
Cos'è l'allungamento regolato dall'esterno? Modifica autoregolata dell'intensità d'allungamento Nessuna delle risposte Modifica dell'intensità d'allungamento data da un partner o da un mezzo esterno Tutte le risposte sono corrette.
I differenti tipi di riflesso sono: Riflesso miotatico fasico, Riflesso da stiramento, Riflesso di inibizione fasica Riflesso miotatico fasico e Riflesso da stiramento Riflesso da stiramento e Riflesso di inibizione reciproca Riflesso miotatico fasico, Riflesso da stiramento, Riflesso di inibizione reciproca.
Quali sono le tipologie di esercitazione? Tutte le risposte sono errate Statiche, dinamiche e statico/dinamiche Statiche, passive assistite Solo statiche.
Quali sono i tempi indicati per la tenuta delle posizioni nello stretching statico? 20-30 secondi 70 secondi tutte le risposte sono errate 10 secondi.
20-30 secondi è il tempo indicato per lo stretching: dinamico statico di Whorton propriocettivo.
Il concetto base dello stretching globale attivo è? È uno stretching analitico Lavorare su parti della catena fasciale Lavorare sulla intera catena miofasciale Tutte le risposte sono errate.
Nello stretching globale attivo La respirazione è sempre libera a scelta La respirazione non influisce La respirazione è consigliata prevalentemente diaframmatica La respirazione è consigliata prevalentemente toracica.
Il metodo CRAC è: Opposto al PNF Una modalità di stretching solo passivo Molto simile al PNF Tutte le risposte sono errate.
Il metodo CRAC è simile al PNF ad eccezione che? Nella fase finale è prevista contemporaneamente una contrazione dei muscoli agonisti Nella fase finale è prevista contemporaneamente una contrazione dei muscoli antagonisti per sfruttare il riflesso di inibizione reciproca. Nella fase iniziale è prevista contemporaneamente una contrazione dei muscoli antagonisti per sfruttare il riflesso di inibizione reciproca Tutte le risposte sono errate.
. Secondi Cometti è preferibile: è preferibile inserire le esercitazioni di stiramento durante le pause di recupero degli esercizi di forza. è preferibile inserire le esercitazioni di stiramento sempre lontano dalla partita è preferibile inserire le esercitazioni di stiramento durante le pause di recupero degli esercizi di resistenza Non usarle .
Nei metodi PNF i tempi di lavoro sono: 3 5 4 8.
Nelle esercitazioni statico-dinamiche troviamo: Il metodo CRAC e CRS CRS e CRA Il metodo CRAC e CRR Il metodo CRAC e CCS.
Nello stretching globale attivo La respirazione è sempre libera a scelta La respirazione diaframmatica è indicata come ideale La respirazione non influisce La respirazione è consigliata prevalentemente costale.
Il Thomas test è un test per: Gli estensori dell'anca Il gran pettorale I flessori dell'anca Il gran dorsale.
Una limitazione di mobilità articolare della caviglia in flessione dorsale: Diminuisce il tasso degli infortuni Aumenta il tasso degli infortuni Tutte le risposte sono errate Migliora l'esecuzione dello squat.
Una limitazione di R.O.M del 15% : non influisce sul tasso degli infortuni Il soggetto ha una diminuzione della performance, ma non incide sulla possibilità di infortunio Tutte le risposte sono errate Il soggetto ha un fattore di rischio di infortunio.
Lo stretching AIUTA A RECUPERARE PRIMA PREVIENE GLI INFORTUNI AUMENTA LA PERFORMANCE Tutte le risposte sono errate.
Lo stretching AIUTA A RECUPERARE DOPO AUMENTA LA PERFORMANCE FA GIOCARE MEGLIO Tutte le risposte sono errate.
Rispondi alla seguente domanda Lo stretching statico avvicina i ponti actomiosinici peggiorando la capacità d'esprimere forza in brevi lassi di tempo Lo stretching statico allontana i ponti actomiosinici peggiorando la capacità d'esprimere forza in brevi lassi di tempo Lo stretching statico allontana i ponti actomiosinici migliorando la capacità d'esprimere forza in brevi lassi di tempo Tutte le risposte sono errate.
Nel dynamic stretching indicativamente quante ripetizioni sono indicate per per esercizio? Meno di 10 15-20 Più di 15 10-12.
Nello stretching statico analitico classicamente si consigliano: 20-30" di tenuta della posizione Un insieme di posizioni in "postura" 2-3' di tenuta della posizione Meno di 10''.
La rigenerazione è: Carico ottimale = ottimo adattamento Carico ottimale + buon recupero = ottimo adattamento Buon recupero = ottimo adattamento Tutte le risposte sono errate.
Cos'è la rigenerazione? o Possiamo definire la rigenerazione come: Tutte le risposte sono errate La rigenerazione è il ristabilimento di uno stato psicico di equilibrio La rigenerazione è il ristabilimento di uno stato fisico di equilibrio La rigenerazione è il ristabilimento di uno stato psicofisico di equilibrio.
Le donne praticanti sport di squadra hanno una elevata frequenza di infortuni al ginocchio di tipo: Capsulo-legamentosa Miofasciale Tendinea Muscolare.
Le donne hanno una percentuale di infortuni capsulo-legamentosa al ginocchio Maggiore delgi uomini La ricerca non ha stabililito una casistica chiara Uguale agli uomini Minore delgi uomini.
Le donne hanno un tasso di infortuni maggiore degli uomini: No Dipende dalle zone interessate e dal tipo di infortuni Si nelle lesioni muscolari Si.
Periodizzare perché: Impossibile allenare contemporaneamente tutti i fattori della prestazione, per la necessità di garantire costantemente rapporto ottimale tra carico e recupero Bisogna periodizzare solo nello sport top level Non è necessario periodizzare Impossibile allenare contemporaneamente tutti i fattori della prestazione, per la necessità di garantire costantemente rapporto ottimale tra carico e recupero e per seguire l'andamento a fasi della "forma sportiva" affinché coincida con il periodo competitivo.
Nei diversi tempi di riegenerazione delle diverse reazioni all'affaticamento secondo Geiger 1992) l'alterazione elettrolitica e il deficit di acqua 3 ore Circa 72 ore 2 giorni 6 ore.
La scala POMS può essere molto utile per in particolare quando: Stima il carico esterno per cui ad ogni allenamento In cui gli atleti devono affrontare una in una settimana. In cui gli atleti devono affrontare più partite in una settimana. Tutte le risposte sono errate.
La scala RPE può essere presentata come CR-7 CR-10 CR-12 CR-17.
La scala di percezione dello sforzo (RPE) fa riferimento a studi : Borg e altri (1982) Borg e altri (1962) Vilas et al. (1980) Bost e altri (1982).
La scala di percezione dello sforzo (RPE) per facilitare la misurazione si chiede: Guarda prima il numero e poi i il termine corrispondente Guarda prima l'aggettivo e poi il numero corrispondente rispondi in base a come dovresti sentirti rispodi in base alla tua esperienza.
Le scale RPE più usate sono: CR-10 e CR 6-12 CR-10 e CR 6-20 CR-30 e 35 CR-5-15 e CR 7-20.
Esempio di semplice progressione di allenamento del core: Movimenti funzionali vanno inseriti a metà strada Movimenti funzionali vanno collocati alla fine Movimenti funzionali vanno collocati all'inizio Movimenti funzionali vanno inseriti i subito.
Esempio di progressione di allenamento del core: Iniziare con scontrollo e coscienza della attivazione articolare Iniziare con controllo e coscienza dell'attivazione muscolare Seguire a progressione: espirazione-neutralità e pelvic roll Iniziare con discontrollo e coscienza dell'attivazione muscolare.
Disegnare un programma di core : Creare stimoli che non destabilizzano il sistema Creare stimoli che strutturino il sistema Creare stimoli che destabilizzano il sistema Non creare stimoli che destabilizzano il sistema.
. Nell'allenamento del core, quando devo disegnare un programma (in particolare in esercizi di stability) devo: Porre enfasi sull'endurance non sulla forza Porre enfasi sulla forza e sulla mobilità e non sull'endurance Enfasi su mobilità articolare e non sulla tenuta Porre enfasi sulla forza e non sull'endurance.
Ogni esercizio di core dovrebbe: Seguire a progressione: espirazione-neutralità e brace Seguire a progressione: espirazione-neutralità e pelvic roll Seguire a progressione: neutralità-brace-respirazione Seguire a progressione: inspiro-espiro-rotolo.
Dal punto di vista anatomico-funzionale ci si riferisce ai muscoli del core come: Ad un "box cilindrico" che comprende tra gli altri: Ai muscoli lombari principalmente I muscoli addominali solamente Tutte le risposte sono errate.
. Per Core intendiamo: Tutte le risposte sono errate Gli addominali Tutte le strutture che fanno parte del torchio addominale Tutte le strutture che fanno parte del complesso lombo-pelvico-anca (LPHC) inclusi la colonna lombare, il bacino e l'articolazione dell'anca.
Dal punto di vista anatomico-funzionale negli ultimi anni si comprendono nel "core" L'articolazione dell'anca , al pavimento pelvico fino al ginocchio limitato ai muscoli addominali e glutei e paraspinali L'articolazione dell'anca ,ma non il pavimento pelvico I muscoli addominali, glutei e paraspinali , diaframma toracico , non il ginocchio.
Gli esercizi con il Foam Roll si posson esegiuire: Solo pre-training meglio montano dalla gare Solo post training Pre e post training.
Diversi autori riferiscono che la percentuale di forza massima nella donna è da -22,6 a -30% rispetto all'uomo da -22,6 a -40% rispetto all'uomo da +22,6 a +30% rispetto all'uomo Tutte le risposte sono errate.
Diversi autori riferiscono che la percentuale di forza esplosiva nella donna è da - 9,9 a -20,4% rispetto all'uomo da -15,9 a -17,4% rispetto all'uomo da - 9,9 a -20,4% rispetto all'uomo non allenato da + 5,9 a -17,4% rispetto all'uomo .
L'allenamento funzionale . peggiora l'economia gestuale non influenza l'economia gestuale peggiora i gesti motori Migliora l'economia gestuale.
Alcuni aspetti comuni tra uomini e donne: La stessa forza muscolare a parità di sezione trasversa muscolare Maggiore percentuale di fibre muscolari veloci Tutte le risposte sono errate Vo2 max.
Usando il foam roll si consiglia di: tenere la posizione per 30-45" almeno tenere la posizione per 30-45" massimo tenere la posizione per 3' minimo 20" circa.
Overuse stress, nelle donne rispetto agli uomoni, dovuto a: Bacino più largo, diversa densità ossea e minor massa muscolare Diversa densità ossea e minor massa muscolare Minor massa muscolare Diversa densità ossea .
per Astrand et al. (2003) Le donne hanno in media il 18 % di grasso in più dell'uomo Le donne hanno in media il 5 % di grasso in più dell'uomo Le donne hanno in media il 10% di grasso in meno dell'uomo Le donne hanno in media il 10% di grasso in più dell'uomo .
Gli esercizi con il Foam Roll prevedono: Unautomassaggio intorno al punto di tensione Un massaggio manuale intorno al punto di tensione Unautomassaggio lontano dal al punto di tensione Un massaggio generico su tutto l'arto.
Quali sono le categorie di infortunio? Lievi, minori, moderati e maggiori Tutte le risposte sono errate Minori, moderati e maggiori Lievi, minori e moderati.
Cos'è l' I.B.I.P.P.? Tutte le risposte sono errate Un warm up per il volley Una tipologia di defaticamento per prevenire gli infortuni Un warm up neuromuscolare inventato per la pallacanestro.
Per allenare il modello prestativo del basket considerando gli aspetti come: antropometrico e disfunzionale filogenetico e ontogenetico Antropometrico e metabolico Antropometrico e funzionale.
Quanti sono i punti cardine del FIFA11+? 2 punti 5 punti 4 punti 3 punti.
Nelle strategie di prevenzione agli infortuni delle donne,;la NSCA indica di.: Effettuare uno screening f generale, uso di strategie di warm-up generali e specifice Indossare abbigliamento per il basket e uno screening fisico generale Effettuare uno screening f generale, uso di strategie di warm-up solo specifice Indossare abbigliamento e scarpe idonee ,uno screening fisico generale, uso di strategie di warm-up generali e specifiche.
in quanti punti di articola I.B.I.P.P.? 5 punti 3 punti 2 punti 4 punti.
Nelle strategie di prevenzione agli infortuni delle donne; la NSCA indica di.: Ottimizzare la dieta, uno screening fisico generale, uso di warm-up generale Ottimizzare la dieta, uno screening fisico generale, uso di strategie di warm-up generali e specifiche ffettuare uno screening f generale, uso di strategie di warm-up generali e specifiche Effettuare uno screening f generale, uso di strategie di warm-up solo specifiche.
Nelle strategie di prevenzione agli infortuni delle donne, la NSCA indica di.: L' uso di strategie di warm-up con corsa e stretching statico L' uso di strategie di warm-up sul campo L' uso di strategie di warm-up generali e specifiche L' uso di strategie di warm-up generiche.
Un warm up neuromuscolare specifico per il basket è denominato I.B.I. I.B.I.P.P I.B.I.P. I.B.I.P.B.
le llinne guida della NSCA dicono che lavorare sulla condizione fisica tutto l'anno è: Una strategia preventiva degli infortuni nelle donne Una strategia preventiva degli infortuni nei maschi la NSCA nelle linee guida dell'allenamento femminile non ne fa cenno Una strategia condizionante gli infortuni.
Un approccio alla prevenzione degli infortuni è stato studiato da: Van Mechelen Van haneken Bosco tutte le risposte sono errate.
Van Mechelen et al. (1992) e altri indicano un approccio che prevede: 4 vie 3 vie 6 vie tutte le risposte sono errate.
La frequenza cardiaca (FC) durante il match di volley femminile non si mantiene su livelli costanti può oscillare tra il 55-60% e l'80- 85% della frequenza massima (Benis 2003 può oscillare tra il 70 e l'80 % della frequenza miassima (Benis 2003 può oscillare tra il 55-60% e l' 90- 95% della frequenza minima (Benis 2003 può oscillare tra il 55-60% e l' 90- 95% della frequenza massima (Benis 2003.
A cosa serve il YBT'? Ci fornisce indicazioni sul controollo posturale statico Ci fornisce indicazioni sul controollo posturale dinamico Test podologico dinamico un test per l'equilibrio bipodalico.
Per previnire infortuni in ambito giovanile devo considerare: fattori ambientali fattori funzionali e costituzionali fattori antropometrici fattori di crescita unicamente.
. Per la prevenzione agli infortuni è necessario un approccio: sistematico unifattoriale Bifattoriale pragmatico.
gli esercizi di "LANDING" vengono utilizzati in fase preparatoria per: un adattamento muscolare e soprattutto tendineo degli arti superiori non vengono usati in fase iniziale ma finale della stagione un adattamento muscolare e soprattutto tendineo degli arti inferiori un disadattamento tendineo.
nella fase ovulatoria del ciclo (13°-15°giorno) abbiamo: tutte le risposte sono errate il picco della produzione di cortisone nella donna il picco della produzione di testosterone nella donna il minimo della produzione di testosterone nella donna.
. L'esercizio del "Tripode" fa parte dei programmi preventivi per: le lesioni del quadricipite le lesioni del tricipite della gamba in primis le lesioni degli addominali le lesioni degli Hamstrings.
lo sleeper stretch è un esercizio di mobilità per: il petto la spalla i flessori dell'anca l'avambraccio.
In caso di squilibri muscolari, in particolare per i giovani, si indica di: prescrivere programmi con esercizi per muscoli agonisti e antagonisti prescrivere programmi con esercizi per muscoli sinergici e solo antagonisti prescrivere programmi con esercizi per muscoli agonisti e stabilizzatori prescrivere programmi con esercizi per muscoli antagonsti.
l'overuse della spalla è un infortunio comune tra gli atleti di pallavolo di alto livello per alcuni studi è il 22 % degli infortuni per alcuni studi è il 50 % degli infortuni per alcuni studi è il 16% degli infortuni per alcuni studi è il 10 % degli infortuni.
. Nella pallavolo l'infortunio più frequente sia tra i maschi che tra le femmine è: rappresentato dai trami distorsivi della caviglia rappresentato dai trami distorsivi al polso rappresentato dalle tendiniti del gomito rappresentato dai trami distorsivi alle dita delle mani.
In uno studio di Hawkins e altri nel calcio inglese le lesioini alla coscia sono il 17% il 23% il 33% il 50%.
Cosa è il test YBT? Y Balance Trial Y Baloon Test un test di corsa Y Balance Test.
Il morbo Osgood-Schlatter è più frequente : 50 e 50 nelle donne Nei maschi nelle femmine.
Nel 1980 Williams definisce due cause infortunio: Intrinseche e multifattoriali estrinseche e predisponenti Intrinseche e estrinseche estrinseche e multifattoria.
Quali sono i punti per un allenamento integrato di pallacanestro, per migliorare il giocatore? Forza, Stabilità, Mobilità e la prestazione sul campo Forza, Stabilità, Mobilità, Potenza e la prestazione sul campo Forza, Stabilità, Potenza e la prestazione sul campo Stabilità, Mobilità, Potenza e la prestazione sul campo.
Il picco di crescita, o peak heigth velocity secondo Tanner (1986) si verifica nelle femmine intorno a: 12,5 anni 14 anni 9,5 anni 10,5 anni.
. Fuller et al. (2006) classificano gli infortuni moderati in: 8/19 giorni 8/28 giorni di presenza 8/28 giorni di assenza 8/38 giorni di assenza.
. Fuller et al. (2006) classificano gli infortuni lievi in: 14 giorni di assenza tutte le risposte sono errate 1/8 giorni di assenza 1/3 giorni di assenza.
perfezionare il controllo neuromuscolare e migliorare la tecnica sono: fattori su cui intervenire per prevenire infortuni sportivi attori su cui intervenire per aumentare infortuni sportivi tutte le risposte sono errate fattori su cui intervenire per prevenire infortuni traumatici da contatto.
la prevenzione agli infortuni secondo molte ricerche deve agire su alcuni fattori tra cui: sviluppo della flessibilità distrettuale migliorare le strutture perfezionare il controllo neuromuscolare e migliorare la tecnica sviluppo della forza analitica.
Il test YBT ci fornisce informazioni su: Il deficit pre -infortunio e i progressi riabilitativi Il deficit post partita e il recupero in generale Un indice di affaticamento Il deficit post infortunio e i progressi riabilitativi.
Il picco di crescita, o peak heigth velocity secondo Tanner (1986) si verifica nei maschi intorno a: 17 anni 10,5 anni 12,5 anni 10 anni.
in un allenamento integrato nella pallacanestro devo considerare: La stabilità e la forza I metri percorsi Forza e lassità Mobilità e Infortuni.
Secondo Meuwisse (1994) i fattori di rischio di infortunio nello sport sono definiti: entità che contribuiscono al verificarsi della lesione elementi interni e esterni entità che non contribuiscono al verificarsi della lesione Tutte le risposte sono errate.
. Van Mechelen et al. (1992) e altri indicano un approccio che prevede: Tutte le risposte sono errate 6 vie 3 vie 4 vie.
Secondo Meuwisse (1994) i fattori di rischio di infortunio nello sport sono definiti: entità che contribuiscono al verificarsi della lesione Eventi interni entità che non contribuiscono al verificarsi della lesione elementi interni e esterni.
Entità che contribuiscono al verificarsi della lesione sono: fattori neuromuscolari alterati sono in fattori di solo rischio intrinseco eventi interni Sono i fattori di rischio di infortunio.
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