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Teoria e storia della traduzione

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Teoria e storia della traduzione

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Ecampus, lezione 056 --> 071

Creation Date: 2022/09/03

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Number of questions: 53

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Dove e in quale anno è stato pubblicato il volume 'Esperimento di traduzione della Iliade di Omero'?. A Bologna nel 1798. A Londra nel 1817. A Brescia nel 1807. A Milano nel 1803.

Qual è il titolo del breve testo di riflessione sul tradurre pubblicato da Ugo Foscolo come prefazione al volume 'Esperimento di traduzione della Iliade di Omero'?. 'Intendimento del traduttore'. 'Rischiaramento del traduttore'. 'Ispirazione del traduttore'. 'Approfondimento del traduttore'.

Quanti romanzi sono stati elaborati, anche se non compiuti, da Ugo Foscolo nella sua carriera letteraria?. Due romanzi originali e due romanzi tradotti. Due romanzi originali e un romanzo tradotto. Un romanzo originale e un romanzo tradotto. Un romanzo originale e due romanzi tradotti.

Dove e in quale anno è stata pubblicata per la prima volta la traduzione foscoliana di un noto romanzo settecentesco?. A Londra nel 1817. A Milano nel 1803. A Pisa nel 1813. A Brescia nel 1807.

Qual è il titolo originale del noto romanzo settecentesco che è stato tradotto da Ugo Foscolo?. 'A Sentimental Journey through France and Italy by Mr Yorick'. 'The Life and Opinions of Tristram Shandy, Gentleman'. 'Pamela; or Virtue Rewarded'. 'Gulliver's Travels'.

Che cosa ha fatto Ugo Foscolo per superare la sua insoddisfazione per la prima veste linguistica della sua traduzione di un noto romanzo settecentesco?. Ha fatto un viaggio a Firenze per dedicarsi a uno studio attento della lingua letteraria fiorentina. Ha condotto uno studio linguistico basato sullo spoglio di una serie di vocabolari e testi antichi. Ha cancellato la prima versione della sua traduzione e ha ritradotto il testo di partenza 'ex novo'. Ha consultato le esistenti traduzioni francesi dello stesso romanzo per trarne vantaggio anche dal punto della resa stilistica.

Per quale particolare procedimento si distingue la traduzione del cap. LVIII nella versione foscoliana di un noto romanzo settecentesco?. Per la creazione di un particolare traduttore fittizio inserito in quel capitolo. Per un'operazione arcaizzante su tutti i livelli linguistici. Per la modernizzazione della sintassi, ma non del lessico. Per l'espunzione delle parole più arcaizzanti.

Come si chiama il personaggio cui è legata la finzione di secondo grado contenuta nella traduzione foscoliana di un noto romanzo settecentesco?. Didimo Chierico. Amleto. Jacopo Ortis. Yorick.

Qual è uno degli obiettivi che si prefigge Madame de Staël nel suo scritto sulla traduzione?. Intende dissuadere i letterati italiani dal tradure le opere degli autori contemporanei inglesi e tedeschi. Intende spronare i letterati italiani a tradurre le opere degli autori contemporanei inglesi e tedeschi. Intende suggerire ai letterati italiani che tradurre le opere degli autori contemporanei inglesi e tedeschi potrebbe essere opportuno, ma potrebbe anche presentare degli aspetti molto negativi. Intende spingere i letterati italiani a tradurre di più le opere degli autori dell'antichità classica e di meno quelle degli autori contemporanei inglesi e tedeschi.

Qual è il titolo esatto dello scritto che ha un ruolo importante nella storia della traduzione e nel dibattito sulla traduzione in Italia e che segna anche l'inizio della diffusione delle idee del Romanticismo nel nostro Paese?. 'Discorso sulla maniera e sulla utilità della traduzione letteraria'. 'Esperimento di traduzione poetica e utilità della traduzione'. 'Discorso sul modo e sull'utilità di tradurre'. 'Sulla maniera e la utilità delle traduzioni'.

A quale particolare filone della storia europea della traduzione fa riferimento Madame de Staël nel suo noto scritto sulla traduzione?. Alla tradizione delle versioni delle opere dei grandi classici francesi. Alla tradizione delle versioni della Bibbia. Alla tradizione delle versioni dei poemi di Omero. Alla tradizione delle versioni delle opere di Dante, Petrarca e Boccaccio.

Qual è uno dei fattori che incidono maggiormente sulla storia della traduzione in età romantica?. L'allargamento della base potenziale dei lettori e la diversificazione dei tipi di pubblico. Il potenziamento della riflessione sul tradurre stimolato dalla traduzione degli autori classici greci e latini. La diffusione della prassi delle traduzioni 'belles infidèles' in gran parte d'Europa. Il richiamo alle idee ciceroniane per il potenziamento e il perfezionamento della traduzione artistica.

Quale delle seguenti idee corrisponde a una consapevolezza cui giungono pienamente i letterati del Romanticismo?. La traduzione è un atto educativo. La traduzione è un atto integrale. La traduzione è un atto creativo. La traduzione è un atto culturale.

Nella storia della traduzione, qual è la maggiore innovazione cui sono giunti gli esponenti del Romanticismo?. È l'idea della traduzione intesa come forma di espressione peculiare di ogni popolo. È l'idea della traduzione intesa come forma integrale di resa del testo di partenza. È l'idea della traduzione intesa come forma subordinata alla creatività dell'autore del testo di partenza. È l'idea della traduzione intesa come forma autonoma.

Quale era l'atteggiamento di Samuel Taylor Coleridge nei confronti delle riduzioni in prosa di testi poetici?. Le riteneva una soluzione possibile, anche se non l'unica, e perciò ne ha fornito alcuni esempi. Le considerava l'unica soluzione traduttiva praticabile e la riteneva preziosa visto il primato che riconosceva alla prosa sulla poesia. Le avversava poiché sosteneva il primato della poesia sulla prosa. Le praticava e le propugnava come esempio di una modalità sostenibile di traduzione della poesia.

Qual è la principale ragione per cui Henry Francis Cary viene ricordato nella storia della traduzione?. È l'autore del saggio "A Defence of Poetry" del 1840, in cui si schiera tra i primi a favore del principio dell'intraducibilità della poesia. È l'autore della traduzione inglese della "Divina Commedia" di Dante stampata in forma completa nel 1814 e a lungo rimasta la versione inglese standard del poema dantesco. È l'autore dell'adattamento degli antichi poemi indiani che ha permesso una migliore conoscenza e comprensione della letteratura indiana antica. È l'autore della traduzione del "Wallenstein" di Friedrich von Schlegel apparsa nel 1810 e divenuta un punto di riferimento per il Romanticismo inglese.

Quale disciplina svolge un ruolo innovativo decisivo nell'evoluzione della riflessione teorica sul tradurre avvenuta in ambito tedesco nella prima metà del secolo XIX?. La filologia. L'ermeneutica. La matematica. La psicologia.

Chi è l'autore di un fondamentale saggio intitolato - in traduzione italiana - "Sui diversi metodi del tradurre", apparso nell'Ottocento?. Friedrich von Schlegel. Johann Heinrich Voss. Johann Wolfgang von Goethe. Friedrich Daniel Ernst Schleiermacher.

Secondo le concezioni espresse da Goethe nel "Divano occidentale-orientale", che cos'è una 'traduzione integrale'?. È una traduzione che rende il significato e gli elementi retorici, metrici e ritmici del testo di partenza. È una traduzione che mira a trasmettere gli intimi convincimenti personali dell'autore. È una traduzione che riflette ed esprime i convincimenti personali del traduttore. È una traduzione che traspone il testo di partenza in forma integrale, non parziale.

Perché August Wilhelm von Schlegel ritiene che la lingua tedesca sia adatta al tradurre?. Perché è la lingua di una cultura e di una letteratura giunta al massimo grado di evoluzione e di perfezione, anche estetica. Perché per la sua imperfezione cerca nuove forme espressive e ha una grande flessibilità che le permette di riprodurre vari tratti delle lingue straniere. Perché abbonda di arcaismi che le consentono di riprodurre soprattutto le peculiarità linguistiche dei grandi autori stranieri del passato. Perché, grazie alla versione della Bibbia eseguita da Lutero, quella tedesca è la lingua di una cultura che fa dell'atto traduttivo un suo elemento costitutivo.

Quale idea espressa da Friedrich Daniel Ernst Schleiermacher ebbe eco tra diversi traduttori inglesi ottocenteschi?. L'idea che l'apporto del testo di arrivo alla cultura di arrivo non è mai paragonabile al valore del testo di partenza nella cultura di partenza. L'idea che per la traduzione di opere letterarie occorre usare una lingua specifica. L'idea che la traduzione naturalizzante è la forma di traduzione da preferire. L'idea che con la traduzione poetica possono cimentarsi solo i poeti.

In base a quale concetto Benedetto Croce ammette la 'possibilità relativa delle traduzioni'?. In base al concetto di 'riproduzione'. In base al concetto di 'contraffazione'. In base al concetto di 'somiglianza'. In base al concetto di 'identità'.

Nel suo saggio "L'intraducibilità della rievocazione" con quale immagine vengono definite da Benedetto Croce le traduzioni del tipo nei confronti del quale il filosofo esprime una critica netta e irrevocabile?. Brutte infedeli. Belle fedeli. Brutte fedeli. Belle infedeli.

Secondo le idee di Benedetto Croce, da che cosa deriva la sostanziale intraducibilità delle opere poetiche?. Dal fatto che è possibile una rielaborazione logica di ciò che prima era stato elaborato in forma estetica, ma non è possibile ridurre a un'altra forma, anche se estetica, ciò che ha già ricevuto la sua forma estetica. Dal fatto che è possibile una rielaborazione logica di ciò che prima era stato elaborato in forma estetica, ed è perciò possibile anche ridurre a un'altra forma, se è estetica, ciò che ha già ricevuto la sua forma estetica. Dal fatto che non è possibile una rielaborazione logica di ciò che prima era stato elaborato in forma estetica, anche se è possibile ridurre a un'altra forma, se è estetica, ciò che ha già ricevuto la sua forma estetica. Dal fatto che non è possibile una rielaborazione logica di ciò che prima era stato elaborato in forma estetica, e quindi non è possibile ridurre a un'altra forma, anche se estetica, ciò che ha già ricevuto la sua forma estetica.

Qual è in estrema sintesi il pensiero di Benedetto Croce sulla traduzione delle opere letterarie?. Croce crede nella sostanziale e potenziale traducibilità di tutti gli elementi portanti delle opere letterarie. Croce crede nella sostanziale intraducibilità delle opere letterarie, ma riconosce il valore di alcuni tipi di traduzione. Croce crede nel fatto che la poesia è intraducibile, mentre la prosa letteraria è traducibile. Croce crede nella sostanziale intraducibilità delle opere letterarie e nega ogni valore alle traduzioni di qualunque tipo.

Qual è un tratto che accomuna sostanzialmente gli studi sulla traduzione sorti negli anni Cinquanta del Novecento?. La natura essenzialmente normativa di tali studi. La natura essenzialmente descrittiva di tali studi. La natura essenzialmente filosofica di tali studi. La natura essenzialmente scettica di tali studi.

Qual è uno dei principi alla base dell'approccio normativo alla traduzione?. Il principio secondo cui le strutture linguistiche di lingue differenti non sono correlabili. Il principio secondo cui le strutture linguistiche di lingue differenti possono essere correlabili solo dopo un'attenta analisi teorica. Il principio secondo cui a una determinata struttura linguistica deve riferirsi una struttura linguistica corrispondente. Il principio secondo cui ogni struttura linguistica deve essere stabilita 'a priori'.

Nella storia della riflessione teorica sul tradurre per la formulazione di quali definizioni e concetti viene ricordato lo statunitense Eugene Nida?. Per la formulazione dei concetti di rispondenza formale e rispondenza dinamica. Per la formulazione dei concetti di traducibilità formale e di traducibilità dinamica. Per la formulazione dei concetti di traduzione formale e di traduzione dinamica. Per la formulazione dei concetti di equivalenza formale e di equivalenza dinamica.

Quale fattore rende possibile il superamento dell'approccio metodologico normativo alla traduzione a partire dagli anni Sessanta del Novecento?. L'affermazione dei princìpi di equivalenza e di corrispondenza. Il richiamo alle origini classiche della riflessione teorica sul tradurre. La diffusione della semiotica. La ripresa dei fondamenti della linguistica saussuriana.

Quale cambiamento di prospettiva è comportato dall'affermazione dei 'descriptive translation studies'?. La prospettiva da linguistica diviene testuale. La prospettiva da storica e teorica diviene testuale e linguistica. La prospettiva da testuale e linguistica diviene storica e teorica. La prospettiva da testuale diviene linguistica.

In che cosa consiste sostanzialmente la svolta che avviene negli studi sulla traduzione negli anni Settanta e Ottanta del Novecento?. Nella maggiore accentuazione della dimensione culturale a scapito di quella strettamente linguistica. Nella maggiore accentuazione della dimensione linguistica a scapito di quella ampiamente culturale. Nella maggiore accentuazione della dimensione linguistica a scapito di quella filologica. Nella maggiore accentuazione della dimensione filosofica a scapito di quella latamente culturale.

Che cos'è la filologia testuale?. È lo studio rivolto in primo luogo alla ricostruzione critica dei testi. È quella parte della filologia che si occupa della corretta composizione dei testi letterari. È la ricostruzione della biografia dell'autore di un testo letterario. È lo studio rivolto in primo luogo alla traduzione di un testo antico.

Quale può essere una delle macro-accezioni del vocabolo 'filologia'?. Lo studio e l'interpretazione delle traduzioni da una lingua e cultura a un'altra lingua e cultura. Lo studio storiografico riferito a un particolare ambito nazionale. L'interpretazione di fatti, fenomeni e personaggi basata sull'esame di testi e documenti o su notizie storiche in ogni tipo di ricerca. La ricerca di ogni tipo di documenti legati alla vita e all'opera di un traduttore.

Quale può essere il vero ambito di applicazione dell'approccio filologico?. L'approccio filologico può essere applicato in molti ambiti degli studi umanistici, comprese le arti figurative. L'approccio filologico può essere applicato con pienezza e propriamente soltanto nell'ambito degli studi storici. L'approccio filologico può essere applicato a tutti gli ambiti del sapere tranne che all'ambito della tecnologia contemporanea. L'approccio filologico può essere applicato con pienezza e in senso proprio solamente nell'ambito degli studi linguistici.

Qual è uno dei due grandi ambiti entro cui opera la filologia moderna?. La composizione di testi letterari originali. Il reperimento, la ricostruzione e l'interpretazione dei testi. Lo composizione di saggi originali. La traduzione di testi antichi in una delle lingue moderne.

Qual è stata la prima culla della filologia?. La Firenze rinascimentale. Alessandria d'Egitto nel III secolo a.C. Atene all'apice del suo splendore. La Roma imperiale.

Qual è una delle più importanti epoche di intersezione e sovrapposizione dello sviluppo dell'attività filologica e dello sviluppo della traduzione e riflessione teorica sul tradurre?. L'età umanistica. L'età classica greca. L'epoca realistica. L'epoca barocca.

Durante il Medioevo quali erano i principali luoghi in cui veniva coltivata la prassi filologica?. Gli scriptoria dei monasteri. I palazzi dei grandi feudatari. Le dimore degli scrittori. Le maggiori stamperie d'Europa.

In quale anno morì Leonardo Bruni?. Nel 1424. Nel 1457. Nel 1420. Nel 1444.

Secondo Leonardo Bruni, qual è un requisito imprescindibile del vero traduttore?. Deve conoscere in maniera perfetta la lingua di partenza ed essere in grado di esprimersi correttamente nella lingua di arrivo. Deve essere in grado di esprimersi e di scrivere correttamente ed elegantemente nella lingua di partenza e in quella di arrivo. Deve conoscere in maniera perfetta la lingua di arrivo ed essere in grado di comprendere sufficientemente bene la lingua di partenza. Deve avere una conoscenza estesa e approfondita della lingua di partenza e della lingua di arrivo.

Secondo Leonardo Bruni, in che cosa consiste l'essenza della traduzione?. Nel comprendere appieno il messaggio sostanziale del testo originale e nel renderlo fedelmente in un'altra lingua. Nel fatto che quanto si trova scritto in una lingua venga correttamente trasferito in un'altra. Nella possibilità di conservare il ritmo dell'originale nella traduzione. Nel comprendere appieno la funzione del testo originale all'interno della cultura cui appartiene e nel mantenerla nella traduzione.

Quando è stato composto il fondamentale trattato di Leonardo Bruni sulla traduzione?. Nel 1435 circa. Nel 1420 circa. Nel 1370 circa. Nel 1400 circa.

Qual è il titolo originale del fondamentale trattato di Leonardo Bruni sulla traduzione?. 'De interpretatione recta'. 'De optimo genere interpretandi'. 'De optimo genere oratorum'. 'De traductione recta'.

Qual è un elemento fondamentale del criterio per riconoscere un'ottima traduzione enunciato da Leonardo Bruni nel suo trattato sul tradurre?. Che i vocaboli del prototesto siano riportati nel metatesto ricorrendo al giudizio dell'udito. Che la sintassi del metatesto sia sempre una precisa trasposizione della sintassi del prototesto. Che le espressioni del prototesto non siano mai inferiori alle espressioni del metatesto. Che le parole del metatesto non vengano mai meno rispetto ai contenuti del prototesto.

Nel trattato di Leonardo Bruni come viene definito l'autore del testo che si traduce?. Primo autore. Autore di primo grado. Orator. Autore del prototesto.

Nel suo trattato Leonardo Bruni sottolinea, tra gli altri, un particolare fattore linguistico: qual è?. L'importanza delle somiglianze tra la lingua da cui si traduce e la lingua in cui si traduce. L'intraducibilità di ogni testo scritto in una particolare lingua. La differenza fra il valore letterale di parole ed espressioni e il loro uso figurato. L'intraducibilità della lingua greca in quanto lingua di un popolo culturalmente avanzato.

Secondo Leonardo Bruni, a che cosa deve affidarsi, tra le altre cose, il traduttore per non rovinare o sconvolgere ciò che nel testo di partenza è espresso con eleganza e senso del ritmo?. Alla capacità di comprendere il senso letterale di parole ed espressioni. Al giudizio degli scrittori. Alla capacità di comprendere il senso figurato di parole ed espressioni. Al giudizio dell'udito.

Secondo Leonardo Bruni, qual è uno dei maggiori difetti di un cattivo traduttore?. Che lasci nella lingua di partenza un vocabolo della lingua di arrivo per il quale la lingua di partenza dispone di buoni equivalenti. Che lasci nella lingua di partenza un vocabolo della lingua di arrivo perché ne ha compreso bene il significato. Che lasci nella lingua di arrivo un vocabolo della lingua di partenza perché ne ha compreso bene il significato. Che lasci nella lingua di arrivo un vocabolo della lingua di partenza per il quale la lingua di arrivo dispone di buoni equivalenti.

Facendo riferimento alla terminologia adoperata da Leonardo Bruni nel suo trattato, come si denominerebbe il traduttore?. Autore del metatesto. Orator. Secondo autore. Autore di secondo grado.

Nella terminologia tecnica della traduzione, a che cosa ci si riferisce usando il termine 'autotraduzione'?. Alla traduzione di un testo di partenza realizzata dall'autore dello stesso testo di partenza. Alla traduzione di un testo di partenza realizzata da un traduttore in modo completamente autonomo rispetto all'autore dello stesso testo di partenza. Alla traduzione di un testo di arrivo realizzata dal traduttore del testo di partenza. Alla traduzione automatica, perseguita in modo particolare attraverso l'uso delle macchine per tradurre.

In epoca moderna e contemporanea in quale aspetto dell'attività di un traduttore si può manifestare chiaramente l'essenza ermeneutica dell'atto del tradurre?. Nella lettura attenta e nell'analisi attenta delle monografie dedicate a un traduttore. Nella comparazione delle diverse redazioni di un metatesto. Nella corretta riproduzione del prototesto posto a fronte del metatesto. Nell'allestimento dell'edizione nata da una traduzione.

Quale importante prodotto della prassi filologica può costituire un supporto molto utile per il lavoro del traduttore?. Le postille scritte da un autore a margine di un suo testo. Le diverse traduzioni di un testo di un autore. Le edizioni critiche delle opere di un autore. Le diverse redazioni di un testo di un autore.

Qual è una componente fondamentale di un corretto approccio filologico alla traduzione?. La compilazione di un glossario esaustivo. La ricerca della massima correttezza ortografica e grammaticale della traduzione. L'identificazione della fonte migliore per la traduzione. Il massimo rispetto della creatività e della libertà espressiva del traduttore.

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