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Title of test:
emozioni 54-58

Description:
emozioni 54-58

Author:
AVATAR
Simox
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Creation Date:
01/02/2024

Category: Others

Number of questions: 54
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Content:
Come si chiama la struttura più esterna e biancastra dell'occhio? sclera fovea cornea nessuna delle alternative.
Come si chiama la struttura più esterna e trasparente dell'occhio? cornea sclera nessuna delle alternative fovea.
In quanti scomparti, contenenti liquido, sono suddivisi i bulbi oculari? 3 4 nessuna delle alternative 2.
I bulbi oculari sono direttamente collegati al cervello tramite: i nervi spinali i nervi ottici nessuna delle alternative i nervi cranici.
I tendini dei muscoli estrinseci dell'occhio si inseriscono: sulla sclera sul cristallino nessuna delle alternative sulla congiuntiva.
La sclera è rivestita da una sottile membrana trasparente che prende il nome di : nessuna delle alternative cristallino cornea congiuntiva.
Nella retina, le cellule amacrine modulano le sinapsi tra: nessuna delle alternative fotorecettori e cellule bipolari cellule bipolari e gangliari fotorecettori e cellule bipolari.
La via ottica nasce da: nessuna delle alternative dai neuroni dello strato gangliare della retina dai neuroni dello strato bipolare della retina dai neuroni dello strato dei fotorecettori della retina.
La membrana intermedia dell'occhio si chiama: nessuna delle alternative tonaca nervosa tonaca vascolare tonaca fibrosa esterna.
La membrana più interna dell'occhio si chiama: nessuna delle alternative tonaca vascolare tonaca fibrosa esterna tonaca nervosa.
La pupilla e l'iride si trovano nella: tonaca vascolare nessuna delle alternative tonaca fibrosa esterna tonaca nervosa.
E' una struttura innervata e vascolarizzata dell'occhio: pupilla sclera nessuna delle alternative cornea.
La retina: contiene nocicettori nessuna delle alternative contiene fotorecettori contiene neuroni pseudounipolari.
Nell'occhio, la camera anteriore è compresa: nessuna delle alternative fra iride e cristallino fra cornea ed iride dietro al cristallino.
Nell'occhio, la camera posteriore è compresa: dietro al cristallino fra iride e cristallino nessuna delle alternative fra cornea ed iride.
Nell'occhio, la camera vitreale è posta: fra cornea ed iride dietro al cristallino fra iride e cristallino nessuna delle alternative.
E' il trasduttore dell'occhio: nessuna delle alternative retina cristallino cornea.
Viene trasformata in potenziali d'azione dal trasduttore dell'occhio: energia luminosa energia meccanica nessuna delle alternative energia eolica.
Il nervo ottico è formato: dagli assoni dei neuroni dello strato gangliare della retina nessuna delle alternative dai corpi cellulari dei neuroni dello strato bipolare della retina dai corpi cellulari dei neuroni dello strato gangliare della retina.
Il nervo ottico di destra e quello di sinistra: nessuna delle alternative formano unicamente vie ottiche ipsilaterali formano unicamente vie ottiche controlaterali si incontrano nel chiasma ottico.
Nella retina, le cellule orizzontali modulano le sinapsi tra: coni e bastoncelli fotorecettori e cellule amacrine nessuna delle alternative fotorecettori e cellule bipolari.
I due nervi ottici dopo esser fuoriusciti dal chiasma ottico danno vita: al tratto oculistico al tratto otrottico nessuna delle alternative al tratto ottico.
I centri ottici primari sono formati da: corpi genicolati mediali nessuna delle alternative corpi genicolati laterali corpi genicolati superiori.
Come si chiama la struttura che dai corpi genicolati laterali, attraversando la capsula interna, arriva alla corteccia visiva: tratto ottico nervo ottico radiazione ottica nessuna delle alternative.
L'area visiva primaria si trova: nessuna delle alternative nel lobo occipitale nel lobo parietale nel lobo temporale.
Completa la frase "Alcune fibre …........ si distaccano da esso per penetrare nell'encefalo e raggiungere i nuclei soprachiasmatici" del tratto ottico della radiazione ottica del nervo ottico nessuna delle alternative.
La retina fa parte: del SNP del SNC del SNA nessuna delle alternative.
Prendendo in considerazione gli strati della retina, qual è quello che la luce raggiunge per ultimo? lo strato delle cellule bipolari nessuna delle alternative lo strato dei fotorecettori lo strato delle cellule gangliari.
I bastoncelli: funzionano solo con luce di bassa intensità funzionano solo con luce di alta intensità funzionano con luce di bassa e alta intensità nessuna delle alternative.
I bastoncelli: sono sensibili solo ai colori scuri non sono sensibili ai colori nessuna delle alternative sono sensibili solo ai colori chiari.
Dove non sono presenti i bastoncelli? Nella fovea tutte le risposte sono corrette Nella retina Nell'iride.
I coni: sono responsabili della visione in bianco e nero nessuna delle alternative sono il primo strato di cellule che la luce raggiunge rispondolo alla luce intensa.
La membrana più esposta all'ambiente esterno dell'occhio si chiama: tonaca vascolare tonaca nervosa tonaca fibrosa esterna nessuna delle alternative.
I coni: sono sensibili solo ai colori scuri sono sensibili ai colori nessuna delle alternative sono sensibili solo ai colori chiari.
L'ipotalamo è il principale controlore del: SNC SNP nessuna delle alternative SNA.
L'ipotalamo fa parte: del diencefalo del prosencefalo nessuna delle alternative del telencefalo.
L'ipotalamo è posizionato: nessuna delle alternative tra il talamo e l'ipofisi sotto il talamo e sopra l'ipofisi sopra il talamo e sotto l'ipofisi.
Qual è il bersaglio dell' ormone tiroideo-stimolante? l'ipofisi la tiroide le ghiandole surrenali nessuna delle alternative.
La melatonina esogena è considerata una sostanza: un sedativo un ipnotico nessuna delle alternative un cronobiotico.
Il precursore della melatonina è: la serotonina nessuna delle alternative l'acetilcolia la dopamina.
Quale struttura è responsabile del ciclo circadiano? Ie ghiandole surrenali I nuclei soprachiasmatici I nervi ottici nessuna delle alternative.
I neuroni dei nuclei soprachiasmatici: non sono coinvolti nei ritmi circadiani sono attivi durante il sonno sono inattivi durante il sonno nessuna delle alternative.
La melatonina è sintetizata: nella ghiandola pineale nessuna delle alternative nell'ipotalamo nell'ipofisi.
Quale tra queste affermazioni riguardante il sonno è falsa? durante il sonno, nell’organismo si verificano molti cambiamenti è un comportamento caratterizzato da un' alterazione della coscienza il sonno non è un bisogno primario nessuna delle alternative.
Durante la veglia, l'elettroencefalogramma di una persona normale mostra due modelli basilari di attività, quali? onde Theta onde Delta onde Alpha e Beta nessuna delle alternative.
Quali sono le onde che l'EEG rileva quando il soggetto è "sonnolento"? Onde Alfa onde Delta onde Theta nessuna delle alternative.
Il sonno ad onde lente è caratterizzato da attività: nessuna delle alternative Delta Theta Alfa.
Il sonno REM è caratterizzato da: tutte le risposte sono corrette da movimenti oculari rapidi da un generale aumento della variabilità dell’attività del sistema nervoso autonomo perdita di tono muscolare.
Nella fase di sonno REM: l'attività elettroencefalografica è intervallata da onde alfa i motoneuroni spinali sono inibiti nessuna delle alternative l' attività elettroencefalografica è sincronizzata.
In condizioni di normalità, la fase REM emerge: subito dopo l'addormentamento dopo circa 10 minuti dall'addormentamento nessuna delle alternative dopo circa 90 minuti dall'addormentamento.
La porzione caudale della formazione reticolare è implicata: nell'addormentamento nel sonno REM nel sonno a onde lente nessuna delle alternative.
Moruzzi e Magoun riguardo il sonno proposero che: nessuna delle alternative alti livelli di attività della formazione reticolare producono il sonno livelli di attività della formazione reticolare non hanno a che fare con il sonno bassi livelli di attività della formazione reticolare producono il sonno.
Cosa scoprì Von Economo sul sonno negli studi sull'encefalite letargica? che l’ipotalamo posteriore promuove sia il sonno che la veglia nessuna delle alternative che l’ipotalamo posteriore promuove la veglia, mentre l’ipotalamo anteriore promuove il sonno che l’ipotalamo posteriore promuove il sonno, mentre l’ipotalamo anteriore promuove la veglia.
I pazienti vittime di encefalite letargica che avevano difficoltà a dormire, avevano lesioni: all’ipotalamo anteriore all'intero ipotalamo nessuna delle alternative all'ipotalamo posteriore.
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