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Title of test:
prova

Description:
paniere E lez 1-26

Author:
mytest1999
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Creation Date:
12/01/2024

Category: Others

Number of questions: 50
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Content:
Lezione 001 01. Secondo il concetto di competenza pragmatica interculturale, i comportamenti comunicativi sono regolati da norme che in alcuni casi dipendono dalla cultura e in altri casi sono indipendenti dalla cultura dipendono dalla cultura solo nel caso delle interazioni non verbali dipendono dalla cultura sono indipendenti dalla cultura .
LEZ 1 02. I fallimenti nella comunicazione sono spesso dovuti «all'incapacità di capire ciò che si intende attraverso ciò che viene detto». «alla distanza culturale che intercorre tra due parlanti» «alla mancanza di volontà di aderire alle convenzioni sociali di un'altra comunità di parlanti» «all'incapacità di formulare correttamente una frase in lingua straniera» .
Lezione 002 01. Austin distingueva: significato proposizionale (ciò che il parlante intende dire) rispetto al significato illocutorio (ciò che viene detto) significato proposizionale (ciò che il parlante intende dire) rispetto al significato illocutorio (ciò che viene detto), ma anche rispetto all‟effetto perlocutorio sull‟ascoltatore. significato proposizionale (ciò che viene detto) rispetto al significato illocutorio (ciò che il parlante intende dire), ma anche rispetto all'effetto perlocutorio sull'ascoltatore. significato proposizionale (ciò che viene detto) rispetto al significato illocutorio (ciò che il parlante intende dire).
Lezione 003 01. La pragmatica si colloca all'intersezione tra lingua e cultura, in quel territorio dove i comportamenti linguistici si interfacciano più strettamente con le norme culturali, dando origine a due filoni di studio: pragmalinguistica e sociopragmatica semantica e sociolinguistica pragmatica e semantica pragmatica e sociolinguistica.
Lezione 004 01. La common underyling proficiency è: la competenza ‘sommersa’ che permette all’alunno di trasferire le conoscenze e abilità che ha sviluppato nella propria L1, nella L2 con cui entra in contatto la competenza ‘sommersa’ che ogni parlante possiede in una lingua la competenza ‘sommersa’ che permette all’alunno di trasferire le conoscenze e abilità che ha sviluppato nella L2, sulla propria L1 Il nome di un caso studio, svolto su 300 alunni della quinta elementare a Firenze.
Lezione 005 01. Quanti test sono stati svolti a conclusione della prima unità di lavoro del caso studio di Daria Coppola e Raffaella Moretti rivolto ad alcuni ragazzi della classe quinta primaria? Nessun test 1 test online 2 test online (1 cooperativo e 1 individuale) 4 test online (2 cooperativi e 2 individuali) .
Lez 005 02. I risultati del questionario sociolinguistico relativo allo studio di caso di Daria Coppola e Raffaella Moretti mostrano che i figli parlano l'italiano più con la madre che con il padre i padri tendono a usare in modo esclusivo la lingua di origine, nella varietà ufficiale o in quella dialettale, mentre le madri usano più spesso la lingua italiana le madri tendono a usare in modo esclusivo la lingua di origine, nella varietà ufficiale o in quella dialettale, mentre i padri usano più spesso la lingua italiana gli alunni stranieri non parlano in italiano quando sono in famiglia.
Lezione 006 01. Per vitalità linguistica esterna ci si riferisce alle sue varianti alle sue strutture ai suoi usi sociolinguistici alla sua storia.
Lezione 007 01. Tra gli indicatori di vitalità di una lingua troviamo la presenza nei media tutte le risposte sono corrette il numero dei parlanti la trasmissione intergenerazionale.
Lez 007 02. Nella scala di Fishman a cosa corrisponde il grado 8? al grado di massimo rischio al grado di massima vitalità a uno dei gradi intermedi nessuna delle risposte.
Lezione 008 01. Il modello COD è un modello cognitivo antropologico sociolinguistico-economico culturale.
Lez 008 02. In Europa l'offerta di lingua italiana nelle scuole pubbliche è obbligatoria solo Malta e Romania Slovenia e Spagna a Malta e nel Canton Ticino Slovenia e Romania.
Lez 008 03. Le strategie da seguire per la rivitalizzazione della lingua italiana nel mondo riguardano l'offerta formativa nelle scuole tutte le risposte sono corrette l'uso della lingua in contesti di vita autentici e reali l'uso della lingua nel contesto familiare.
Lezione 009 01. Nell'apprendimento interculturale quali abilità è necessario sviluppare? Attitudes and Skills of interpreting and relating tutte le risposte sono corrette Skills of discovery and interaction Critical cultural awareness.
lez 009 02. A livello metodologico è necessario, secondo l'orientamento non essenzialista, che in classe vengano stimolate autoriflessione e interazione senso di appartenenza e individualismo autoriflessione e individualismo senso di appartenenza e autoriflessione.
Lezione 010 01. L’apprendimento interculturale: si distingue dall’apprendimento culturale perché implica lo sviluppo di atteggiamenti, conoscenze e abilità che non sono associati a gruppi culturali specifici ma che diventano trasferibili ad altri gruppi, compreso quelli del soggetto apprendente stesso comporta nell’individuo una serie di cambiamenti di tipo cognitivo, affettivo e comportamentale nei confronti di chi è culturalmente diverso si sviluppa tramite l’esperienza della diversità culturale quando tale esperienza è accompagnata da forme di riflessione critica tutte le risposte sono corrette.
lez 010 02. Secondo il modello dell'educazione linguistica interculturale, ogni scambio interpersonale diventa l'occasione per confermare i modelli del proprio gruppo e ambiente culturale avvicinarsi sempre di più al modello del parlante nativo confrontare la propria realtà culturale con quella altrui e per acquisire consapevolezza dei propri legami sociali ed identitari acquisire la competenza comunicativa del parlante nativo .
lez 10 03. Secondo il modello dell’intercultural speaker, la competenza comunicativa interculturale è raggiungere la competenza del parlante nativo è la conoscenza della cultura della lingua d'arrivo al pari di un madrelingua rende più facile comprendere l’alterità, stabilire legami cognitivi e affettivi tra esperienze di alterità passate e nuove, mediare tra i membri di due (o più) gruppi sociali e le loro culture e mettere in discussione le presupposizioni e ciò che viene generalmente dato per scontato nel proprio gruppo e ambiente culturale è saper padroneggiare la lingua al pari di un madrelingua.
lez 010 04. Il parlante interculturalmente competente è colui che conosce la cultura della lingua d'arrivo al pari di un madrelingua è in grado di padroneggiare la lingua al pari di un madrelingua ha raggiunto la competenza del parlante nativo ha idealmente sviluppato la competenza interculturale al suo massimo grado.
Lezione 011 01. L'etichetta di pitch gesture si riferisce a quei tipi di gesti prodotti in relazione al lessico dell'enunciato alla sintassi dell'enunciato alla prosodia dell'enunciato nessuna delle risposte.
lez 11 02. I gesti batonici svolgono una funzione referenziale narrativa meta-pragmatica simbolica.
lez 11 03. I gesti che hanno la funzione di localizzare nello spazio aspetti del contenuto verbale sono i gesti deittici gesti simbolici i gesti batonici gesti metaforici.
Lezione 012 01. Secondo l'indagine di Del Campo (1997), in ogni interazione orale il 70% dell'informazione è veicolata da intonazione elementi prosodici linguaggio non verbale linguaggio verbale.
lez 12 02. La classificazione che organizza i gesti sulla base delle funzioni della lingua che essi realizzano è di tipo semiotico cinesico sociolinguistico pragmatico.
lez 12 03. Per sviluppare un'efficace competenza comunicativa occorre stimolare le competenze di tipo extralinguistico linguistico paralinguistico tutte le risposte sono corrette.
Lezione 013 01. La nozione di affordance si riferisce alla capacità di intercomprensione capacità di un oggetto linguistico di offrire indizi relativi a come interagire con esso capacità di apprendimento di una lingua straniera capacità di comprensione di un testo scritto .
lez 13 02. Il data-driven Learning è una pratica di insegnamento di tipo psicologico induttivo deduttivo cognitivo.
lez 13 03. Tra i punti di debolezza del DDL ritroviamo la mancanza di una linguistica dei corpora in ambito glottodidattico la mancanza di attrezzature specifiche nei contesti scolastici la mancanza di formazione specifica dei docenti tutte le risposte sono corrette.
Lezione 014 01. Il DDL permette di attivare procedure di tutoring astrazione nessuna delle risposte problem solving.
Lezione 018 01. L'esperienza del gioco risulta utile nell'insegnamento-apprendimento dei bambini e solo in parte degli adulti di bambini e adulti solo degli adulti solo dei bambini.
lez 18 02. Il ricorso alla ludolinguistica favorisce tutte le risposte sono corrette le relazioni interpersonali la creatività l'apprendimento multisensoriale.
lez 18 03. Nella ludolinguistica il rebus costituisce un' attività con obiettivi di tipo lessicale sintattico nessuna delle risposte semiotico.
Lezione 019 01. La consapevolezza morfologica favorisce lo sviluppo di capacità di tipo fonologico sublessicale lessicale tutte le risposte sono corrette.
lez 19 02. Il processo che porta a elaborare e registrare l'input linguistico a cui si è esposti è noto come problem-solving noticing morphological awareness spelling.
lez 19 03. Incoraggiare lo sviluppo della consapevolezza morfologica costituisce un approccio di tipo deduttivo induttivo sperimentale psicologico.
Lezione 020 01. Rientrano tra gli errori morfologici la formazione errata del plurale tutte le risposte sono corrette gli errori di coniugazione dei verbi la costruzione di forme inesistenti .
lez 20 02. Gli errori morfosintattici sono forme linguistiche non corrette nè rispetto alla forma nè rispetto alla funzione sono forme linguistiche corrette nella forma ma non legittime rispetto alla funzione sono forme linguistiche corrette rispetto alla funzione ma non nella forma nessuna delle risposte.
lez6 02. Il concetto di vitalità sociolinguistica di una lingua è strettamente connesso al concetto di estinzione di una lingua uso della lingua varianti della lingua struttura della lingua.
Lezione 021 01. Gli errori morfosintattici emergono più facilmente in un contesto tutte le risposte sono corrette didattico guidato di libertà espressiva .
Lezione 021 02. L'analisi degli errori morfosintattici degli studenti egiziani dimostra che la parte del discorso in cui gli studenti fanno più errori è preposizione aggettivo pronome congiunzione .
Lezione 021 03. Per quanto riguarda gli errori relativi all'articolo commessi da studenti egiziani, l'errore dell'uso improprio dell'articolo è commesso dal 60% degli studenti 42% degli studenti 10% degli studenti 30% degli studenti.
Lezione 022 01. L'ALEPO è un modello di atlante elettronico in parte cartaceo e in parte elettronico nessuna delle risposte cartaceo.
Lezione 022 02. Il progetto per l'ALEPO nasce negli anni '70 alla fine degli anni '80 all'inizio degli anni '80 negli anni '90.
Lezione 023 01. La lingua della parentesi costituisce una lingua usata per scopi letterari tutte le risposte sono corrette pratici metalinguistici .
Lezione 023 02. Afasia, lingua della parentesi e lingua adottiva costituiscono le diverse fasi di acquisizione della lingua diversi settori di studio della lingua diversi modi di rappresentarsi la lingua diverse forme di insegnamento della lingua .
Lezione 023 03. La forza illocutiva è massima in una sentenza giudiziaria in una preghiera in un consiglio in una richiesta.
Lezione 024 01. La scrittura nella lingua di adozione costituisce nessuna delle risposte un modo per essere invisibile e visibile allo stesso tempo un modo per diventare invisibile un modo per essere visibile .
Lezione 024 02. Il bilinguismo sottrattivo si verifica nel caso di uso inappropiato della lingua madre uso inappropriato della lingua di adozione uso limitato della lingua madre uso limitato della lingua di adozione.
Lezione 025 01. La prospettiva del writing to learn considera la scrittura come fine ultimo del processo di apprendimento abilità di livello avanzato tutte le risposte sono corrette strumento per imparare.
Lezione 026 01. Il primo studioso ad evidenziare il ruolo della scrittura nel processo di apprendimento di una lingua seconda è stato Merrill Swain Alister Cumming Sharon Lapkin Roca De Larios.
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